NOTIZIE TENNIS – Uscito di scena, a sorpresa, all’inizio del Masters 1000 di Miami per il troppo caldo e la fatica, Rafa Nadal si è sfogato per quanto successo e ha parlato del momento del tennis mondiale, suggerendo dei drastici nel gioco, anche a livello di regolamento, ecco le sue parole riportare da www.gazzetta.it: “È troppo fisico il tennis di oggi, e c’è troppa tecnologia nei materiali, e dunque bisogna inventare qualcosa per prolungare gli scambi e renderli più appassionanti. Parlo per la prossima generazione, non per la mia: i giocatori adesso sono più alti, più robusti, con le racchette si colpisce più forte, ma le regole non cambiano per rendere gli scambi più lunghi e più eccitanti. Non ricordo una partita emozionante basata solo sul servizio e sul punto al primo colpo, io per esempio cambierei l’altezza della rete. La gente vuole punti appassionanti, non scambi velocissimi. E si devono creare nuove rivalità, Djokovic sta dominando, pure troppo, anche se lo merita”.
Così invece sulla decisione di ritirarsi, ieri contro Dzumhur, numero 94 al mondo: “Andava peggio ad ogni minuto, a un certo punto ho avuto paura: temevo di essere troppo debole e di svenire. Avrei voluto finire ma davvero era impossibile”. Ricordiamo che Nadal non abbandonava un match da oltre sei anni, l’ultima volta fu agli Australian Open del 2010, in un quarto di finale contro Andy Murray.
