NOTIZIE LAZIO – Non solo Massimiliano Allegri, oggi alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Italia, ha parlato anche Stefano Pioli, allenatore della Lazio. Ecco i passaggi più importanti della sua conferenza stampa: “Il nostro obiettivo è tornare in Europa, la Coppa Italia ci dà una possibilità. E’ una partita secca che vogliamo vincere. Non è importante chi giocherà, ma stare dentro la partita con determinazione e fiducia per 95 minuti, affrontiamo un avversario sempre pronto a colpire. Una vendetta per la Supercoppa? Sinceramente sono poco portato a guardare il passato, che non si può cambiare. Guardo il presente e il futuro, abbiamo affrontato la Juve diverse volte, sappiamo i risultati, ogni partita ti insegna qualcosa. Siamo pronti a fare una partita al massimo, solo così abbiamo chance per batterli”.
Così sulla Juve: “Sono forti, non ci sono dubbi. Nessuno è imbattibile. Dovremo giocare con solidità, compattezza e sbagliare il meno possibile. Sono pronti a sfruttare ogni minimo errore. Allegri? Non lo soffro, allena una grande squadra, ma noi vogliamo vincere, lo speravo già l’anno scorso, l’avremmo meritato. Credo che abbiamo le qualità per farlo in futuro”.
I singoli: “Bisevac sta meglio, è disponibile per giocare. Oggi faremo il primo allenamento vero, le scelte le farò domattina. Klose? A Bologna ha contribuito, è evidente. La nostra fase offensiva sta migliorando, nelle ultimi 5 partite abbiamo segnato 10 gol, ma possiamo fare ancora di più. Matri? Mi aspetto che sia pronto a contribuire, me l’aspetto da tutti. E’ un obiettivo, non siamo stati fortunati nel tabellone ma questi sono gli avversari e dobbiamo superarli se vogliamo arrivare in fondo. Felipe? Ho tanti giocatori, schiero quelli che ritengo più adatti. Sta lavorando per ritrovare la condizione migliore”.
Infine si parla del rinnovo di Lulic: “Le motivazioni sono sempre importanti, sono segnali di un progetto che la società porta avanti scegliendo le persone adatte. Sono soddisfatto, hanno firmato contratto lunghi, da loro mi aspetto molto”.
