Sampdoria, Montella: “Non poniamoci limiti”

Vincenzo Montella (getty images)
Vincenzo Montella (getty images)

NOTIZIE SAMPDORIA – E’ stato presentato ufficialmente oggi alla stampa il nuovo allenatore della Sampdoria, Vincenzo Montella. Questo quanto riportato da tuttomercatoweb.com.

Le tue prime sensazioni?
Le sensazioni sono quelle che il tempo si sia fermato. C’è entusiasmo e un pizzico di emozione. Quello che rappresenta per me la Samp è palese. L’ho voluto fortemente. Il mio sogno era quello di allenare la Samp anche solo un giorno, ora va dimenticato il credito e bisogna iniziare a lavorare. La squadra è di buon livello“.

La settimana?
“E’ un sogno che mi ha accompagnato appena ho iniziato a fare questo mestiere. Solo con l’entusiasmo, la passione e il coraggio del presidente siamo riusciti a sbloccare la situazione“.

Gli obiettivi di questa Samp?
Dobbiamo divertirci secondo i principi di sport che pretendono i tifosi della Samp. Le basi per intraprendere un bel percorso ci sono“.

Come potrebbe giocare la squadra?
“Imparerete a conoscermi. Non credo molto nel modo di gioco, ma nei principi di gioco. Dovrò conoscere la squadra e conoscere i giocatori. La mia idea dall’ottimo lavoro che ha fatto Zenga, partiremo dalla sua base“.

L’amore della piazza nei tuoi confronti ti responsabilizza?
E’ un affetto che mi hanno riconosciuto sempre. Si è visto l’ultima volta quando i tifosi mi hanno tributato un applauso. Devo lavorare sul campo“.

La Samp è un trampolino di lancio anche per lei?
Come allenatore non mi sento superiore alla Sampdoria. Sono felicissimo di essere qui e il mio intento è di crescere con la squadra senza porci limiti. Questa penso sia la società che mi permette di arrivare innanzitutto sorridente all’allenamento“.

La difesa?
Devo intanto conoscere da vicino i giocatori“.

Cosa intendevi come principi?
Che tipo di strategia hai, dai giocatori che hai e da lì si inizia ad allenare“.

Un commento su Cassano.
Ho fatto tanti pensieri, non solo di lui, ma generali che dovranno poi confluire in un unico pensiero. Antonio è un talento che può essere un valore aggiunto”.

Gli obiettivi?
L’obiettivo, come già detto, è quello di restare nella parte sinistra della classifica. Bisogna crescere e avere ambizioni ma essere nella realtà“.

Un pensiero sulla Fiorentina.
Ci siamo lasciati come giusto che fosse. Nella maniera più intelligente ed educata. Abbiamo passati tre anni stupendi dove siamo cresciuti entrambi, ma come ogni rapporto finisce“.

Come giudichi Eder e Muriel?
Sono due giocatori fortissimi, molto abili. Uno può migliorare più dell’altro come potenzialità, ma il mio compito è quello di farli rendere al meglio“.

Ha già chiesto innesti per gennaio?
Io non ho chiesto nulla perchè non conosco la squadra. C’è la volontà mia e del presidente di essere ambiziosi però ora mi sembra prematuro parlare di questo“.

A Montella: c’è stato un momento in questi giorni dove ha ricordato di più il passato alla Samp?
Forse il viaggio che ho fatto da solo in macchina per riassaporare meglio i ricordi“.

Un messaggio per i tifosi.
Non piace fare messaggi in generale, ma il legame con i tifosi è forte. L’amore e la passione per questo sport ci avvicina. Da parte mia ci sarà la massima partecipazione in questo lavoro e, come sempre, i tifosi saranno vicini alla squadra. Il messaggio è di divertirci insieme“.