Fiorentina, Mencucci: “Il caso Salah è ancora aperto”

Sandro Mencucci (getty images)
Sandro Mencucci (getty images)

NOTIZIE FIORENTINA – Ai microfoni di Tele Iride il consigliere d’amministrazione della Fiorentina, Sandro Mencucci, ha parlato del momento della squadra viola: “All’assemblea di Lega a Milano tutti i colleghi di tutte le squadre mi hanno fatto dei grandi complimenti per la nostra squadra, non solo per quello che ha fatto fino proprio all’assemblea, ma anche per quello che ha fatto contro il Napoli. La più bella partita. L’errore sul 2-1? Non lo imputerei soltanto ad Ilicic, credo abbia avuto una “palla avvelenata” come si dice in gergo, che lui non è riuscito a gestire al meglio e dopo non c’è stata forse la giusta chiusura. Devo dire poi che anche con un giocatore come Higuain che ha una potenza ed una voglia incredibile, poi naturalmente è andata come è andata. Quella del San Paolo era una partita che se fosse finita in pareggio, non sarebbe stato assolutamente sbagliato. C’è stato un episodio, un episodio che ci ha punito, ma credo francamente che, anche avendo visto tutto le partite di ieri e avendo visto la partita cosiddetta stellare tra Inter e Juventus, la nostra squadra sia decisamente all’altezza. Io penso che questa Fiorentina deve andare sempre al massimo, ma secondo me è una caratteristica della squadra in generale, quando noi cerchiamo di gestire non riusciamo nell’obiettivo. E’ una considerazione storica più che altro. Dobbiamo spingere sull’acceleratore. Salah? Quando è arrivato a Firenze il 99% delle persone non lo conoscevano. Tanti pensavano che se Mourinho non lo faceva giocare probabilmente non era proprio così all’altezza. A Firenze ha trovato le giuste motivazioni, ha fatto bene. Lui aveva firmato un contratto pluriennale, pur avendo quella carta che gli concedeva quel fantomatico diritto di veto, ma solo per tornare al Chelsea. La cosa che possiamo aver sottovalutato è che lui facesse questo cambio repentino, sicuramente spronato da quello che ci vuole offrire il Kebab in Piazza della Signoria (il suo avvocato ndr). Sono tutte situazioni spinte dal denaro. La questione è tutt’altro che chiusa, c’è un procedimento aperto alla FIFA la quale deciderà se i comportamento di Salah è stato giusto o meno, se non è stato giusto potrà essere sanzionato nel modo che la FIFA riterrà opportuno.”