Udinese-Empoli. Giampaolo: “Serve una vittoria. A Udine non sarà facile”

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NOTIZIE CALCIO – Marco Giampaolo in conferenza stampa, presenta così l’anticipo della quarta giornata di Serie A. L’Empoli parte per Udine con tante convinzioni in più dopo il pareggio e l’ottima prestazione contro il Napoli, ma senza tifosi per la chiusura del settore ospiti del Friuli: “Non è concepibile questo, è una privazione della libertà di poter assistere ad una partita della propria squadra del cuore. E’ chiaro che i risultati positivi ti aiutano sul profilo morale, questa squadra ha la consapevolezza di dover lavorare per ottenere il risultato. Una vittoria? Serve, fuori dubbio. Le vittorie poi arrivano quasi sempre attraverso buone prestazioni e non possiamo prescindere da una buona condizione fisica e mentale. Però non possiamo scappare dall’obbligo di disputare una buona partita di contenuti. La partita col Napoli l’abbiamo già visionata coi ragazzi, con alcuni accorgimenti possiamo gestire meglio alcune situazioni di gioco. Oggi le partite si giocano anche sui cambi e noi con le sostituzioni dobbiamo rimanere una squadra competitiva. L’Udinese? Una squadra compatta, fisica, tecnica. E’ un avversario non facile da affrontare, in questo senso abbiamo lavorato in settimana. Le fasce? L’Udinese, se tiene fede al sistema di gioco usato, può soffrire contro due esterni, però è una squadra che fa della fisicità e del saper giocare le partite un valore aggiunto. Non sappiamo se giocherà Di Natale che cambia anche la caratteristica della squadra. Non possiamo metterla sul piano fisico, dobbiamo prenderci di buono le nostre qualità tecniche e andare a parare. Laurini? Ha una settimana in più di allenamento, può giocare ed essere affidabile fisicamente. Mchedlidze? Sta facendo lavoro differenziato. Buchel è disponibile e convocabile. Maiello? Lì abbiamo tre giocatori bravi, lui, Diousse e Ronaldo. Mi offrono tutti e tre garanzie, ma ne può giocare solo uno. Paredes? Lo abbiamo preso apposta per rendere l’organico competitivo nei 90 minuti. L’importante è essere un giocatore affidabile, che per me è un titolare. Devono servire alla causa dell’Empoli”.