Champions League. Luis Enrique: “Mi aspetto la Roma vista con la Juve”. J. Alba: “Avranno motivazioni diverse”

(getty images)
(getty images)

 

NOTIZIE CALCIO – Alla vigilia di Roma-Barcellona, presso la sala stampa dello Stadio Olimpico, hanno parlato il tecnico dei blaugrana Luis Enrique ed il terzino sinistro Jordi Alba. Ecco le loro dichiarazioni:

Il Barcellona ha affrontato la Roma nel Gamper, sarà un riferimento?
“Non credo possa servire come riferimento, era precampionato, non c’era intensità delle partite ufficiali e la Roma ha cambiato molto. Non l’abbiamo preparata in funzione del Gamper”.

Per lei è un’emozione speciale quella di tornare come allenatore dopo il Triplete?
“Torno qui, mi sento qualche anno in più, sono più anziano ma è un normale processo di crescita. Torno a Roma, di cui mantengo soltanto ricordi positivi, tante cose interessanti. E’ stato un campionato difficile, ma al di là di questo è importante tornare a giocare la Champions League e iniziare nel migliore dei modi”.

Il Barcellona ha le chance di vincere la seconda Champions consecutiva…
“Non è un motivo di pressione aggiuntiva, è una motivazione meravigliosa, all’altezza di questo club”.

E’ d’accordo sul fatto che la partita del Calderon sia la squadra da seguire?
“Anche a Bilbao abbiamo giocato bene, la gara del Calderon anche per il nome dell’avversario è stata particolarmente sottolineata. Noi allenatori cerchiamo di ripeterci coi risultati, cerchiamo di essere migliori dell’avversario, davanti vorranno farci male, è una sfida interessante”.

Rispetto alla gara del Gamper la Roma ha fatto quattro acquisti, che Roma si aspetta?
“Una Roma simile a quella vista contro la Juventus, che pressa, che tiene palla e che crea palle gol”.

 

Oltre al tecnico blagrana ha parlato il terzino spagnolo Jordi Alba:

Quali sono le motivazioni?
“Una gara importante, siamo i campioni in carica e vogliamo continuare a vincere. Sarà una partita complicata qui a Roma”.

Nell’ultima di campionato avete vinto in situazioni complicate.
“Non è mai facile vincere al Calderon, abbiamo sopperito bene alle assenze e alle nazionali. Abbiamo fatto un’ottima partita”.

Domani torna Piqué. Cosa significa il suo recupero?
“Io ma tutti abbiamo fiducia nei centrali della rosa. Piqué è un leader e conosce perfettamente il club, è tra i migliori al mondo. E’ un piacere averlo come compagno. Offre garanzie ma ribadisco la fiducia per tutti”.

Uno stimolo in più il fatto che nessuno abbia mai vinto la Champions due anni di fila?
“Una squadra come la nostra ha l’ambinzione di vincere, nessuno ha mai vinto la Champions due volte di fila ma non deve essere un’ossessione. Il nostro club ha il dovere di vincere sempre”.

La gara del Gamper può essere di riferimento per domani?
“Non avrà nulla a che fare con domani, avranno motivazioni diverse e i loro tifosi spingeranno. Noi dovremo fare la nostra partita e fare nostri i tre punti”.

Sabato abbiamo visto tutto cosa ha fatto Messi: si può paragonare con Ronaldo?
“Secondo te è possibile? Secondo me no. Quello che fa Leo non lo fa nessuno, sabato abbiamo visto come con Leo in campo tutto cambi in meglio. Messi è diversi gradini sopra a tutti, non c’è paragone tra lui e gli altri”.

La Roma potrebbe risentire della sconfitta dello scorso anno con il Bayern Monaco?
“No, non credo. E’ il passato, anche noi abbiamo subito sconfitte dolorose ma ci siamo ripresi. Fa parte del calcio ma è il passato”.

Domani è la centesima gara in Champions per Messi e proprio in questo stadio regalò una Champions al Barça. Qual è il suo gol più importante per te?
“Qui ha segnato un gol che valse la coppa alla squadra ma ne ha segnati tanti decisivi. Speriamo ce ne siano molti altri, è un giocatore incredibile e speriamo che possa segnare domani per i tre punti”.