Inter. Mancini lancia la sfida: “Per lo scudetto ci siamo anche noi. Perisic? Lo stiamo trattando”

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NOTIZIE INTER – Prima conferenza stagionale per l’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, che fa il punto sul calciomercato e sul prossimo campionato dei nerazzurri. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com: “La nuova squadra? Fino ad oggi hanno lavorato bene sul mercato, la strada è quella giusta. Prima dell’inizio del mercato avevamo fissato degli obiettivi e sono stati quasi tutti raggiunti. Kondogbia? Può diventare un dei più forti centrocampisti al mondo. Dopo i 2-3 mostri sacri c’è Kondogbia e forse può diventare come loro. Parlo di gente come Iniesta e Yaya Toure. Abbiamo fatto sacrifici per un giocatore davvero importante. Gli obiettivi? Parlerà sempre il campo. Sono rimasti molti giocatori dell’anno scorso che sono migliorati nonostante gli obiettivi mancati. Ora ci aspettano due mesi duri. Le parole di Mihajlovic? Facciamo il nostro lavoro, il Milan ha preso un grande allenatore. Spero che faccia bene ma che arrivi dopo di noi. La mentalità dell’Inter? E’ quella sulla quale abbiamo lavorato nei mesi scorsi. La squadra dovrà sempre giocare per vincere, purtroppo spesso ci siamo complicati le cose. Il lavoro dell’anno scorso ci aiuterà. Jovetic, Perisic, Salah? Jovetic è del City, Perisic del Wolfsburg e Salah non lo so. Non ho idea di quale sia la questione Salah. Per Perisic c’è una trattativa fra i club mentre per Jovetic non so, ma comunque stiamo parlando di tutti giocatori importanti. La Juventus? Sono avvantaggiati perché vincono da diversi anni, ma il gap non credo che sia così ampio. Il modulo? Non esiste un modulo vincente. La difesa sarà quella, il centrocampo sarà a tre ma molto dipenderà dai giocatori che arriveranno. Kovacic? E’ un giocatore dell’Inter, arriverà qualche giorno dopo ma è un giocatore nostro. E’ un grandissimo e ci facciamo affidamento. La Juventus senza Tevez e Pirlo? Portano ad una squadra qualità ed esperienza. Qualcosa perdono, ma hanno preso tanti giocatori giovani e di qualità. Magari all’inizio perderanno qualcosa, almeno lo spero. Shaqiri e Santon? Se li abbiamo presi a gennaio è perché ci credevamo. Il fatto che in tanti ce li chiedano vuol dire che non abbiamo sbagliato. Le rose però saranno di 25, purtroppo qualcuno dovrà partire visto che siamo più di 30. Santon è migliorato rispetto all’anno scorso. Sarebbero due grandi giocatori per il campionato inglese. Yaya Toure? Non ci ho parlato, ma gli voglio bene. forse dall’alto è intervenuto qualcuno e l’ha convinto a rimanere. Gli faccio il mio in bocca al lupo, per me è speciale. I giovani? Sappiamo già quelli che potranno restare con noi. Puskas diventerà uno dei migliori centravanti europei, ma se deve star qua a non giocare può diventare un problema. Vedremo, valuteremo con i dirigenti. Il capitano? Lo deciderò io in queste settimane, ovviamente faremo la scelta migliore per la squadra. Abbiamo preso giocatori importanti a livello internazionale, vedremo. Kondogbia? E’ un interno, ma ha giocato anche nel 4-4-2. Con le sue qualità può fare tutti i ruoli. Il sostituto di Icardi? Stiamo lavorando al reparto offensivo dove numericamente siamo pochi. Noi vogliamo giocatori che possano fare tutti i ruoli d’attacco, sia da esterni che da centravanti. Handanovic? Il mancato rinnovo non mi preoccupa. Stankovic? L’avevo chiesto come giocatore, ma è un po’ sovrappeso quindi non è stato possibile. Il centrocampo? Ormai i centrocampisti non devono avere un solo ruolo specifico, dipende dal gioco della squadra e dalle situazioni di gioco. Ricky Alvarez? on conosco la situazione ma credo che il Sunderland lo abbia riscattato. Mario Suarez e Felipe Melo? Sono due giocatori molto bravi con caratteristiche leggermente diverse. Sicuramente entrambi potrebbero dare una mano. Le richieste a Thohir? Ha fatto grandi sforzi e ne farà altri, ci tiene a far tornare l’Inter protagonista. L’assenza delle Coppe? Mi sarebbe piaciuto fare le Coppe, anche se l’Europa League crea qualche problema al campionato. Il rilancio sul mercato della Serie A? Spero che torni ad essere il campionato di alcuni anni fa, quando qui giocavano i più grandi giocatori. Quest’anno sono arrivati giocatori bravi, ovviamente lo spero. Biabiany? E’ un giocatore dell’Inter, sta lavorando da un mese. Spero possa tornare ad essere un giocatore a tutti gli effetti e utile per l’Inter. Potrebbe rimanere. Nagatomo? In questo momento non è destinato a partire, lo stimo molto ma vedremo cosa accadrà“.

E’ ufficiale, intanto, il passaggio in prestito al Livorno del giovane centrocampista Andrea Palazzi.