Top&Flop Serie A, attaccanti: Toni da record, Torres flop

Luca Toni (getty images)
Luca Toni (getty images)

NOTIZIE SERIE A – Eccoci con l’ultimo appuntamento della rubrica Top&Flop della Serie A 2014/2015. Negli altri episodi ci siamo concentrati sugli altri ruoli, oggi si parla di attaccanti, chi ha fatto bene, chi male e chi ha stupito, in positivo e in negativo.

Ecco i 3 Top e i 3 Flop della redazione di SportNews.eu

TOP ATTACCANTI SERIE A 2014/2015

LUCA TONI – Arrivato a Verona per chiudere bene una grande carriera, Luca Toni, quest’anno ha invece scritto una delle pagine più belle della nella sua lunghissima carriera. A 38 anni suonati il bomber campione del mondo è stato uno dei giocatori più importanti di tutta la Serie A e con 36 presenze e soprattutto 22 reti che ne fanno, assieme ad Icardi, il giocatore più prolifico di tutta la Serie A. Toni a Verona è rinato e ci resterà a lungo, almeno un’altra stagione da giocatore, poi entrerà nella dirigenza.

Luca Toni
Luca Toni (getty images)

MAURO ICARDI – Che l’attaccante argentino fosse un talento vero non è una novità, visto quel che aveva messo in mostra con la maglia della Sampdoria, ma prima di questa stagione Mauro Icardi non era sembrato completamente a suo agio con la maglia dell’Inter tra gossip e infortuni. Quest’anno invece Maurito ha giocato con continuità e in una stagione pessima per l’Inter è una delle poche note positive. Con 22 reti si è laureato miglior attaccante del torneo, un bottino impreziosito ulteriormente dai pochi rigori tirati, solo 4.

Mauro Icardi (Getty Images)
Mauro Icardi

CARLOS TEVEZ – Tra i primi 5 marcatori di serie A è quello che ha giocato di meno con 2707 minuti in campo, è quello che ha trasformato meno rigori, solo 2 ed è uno dei 3 giocatori ad essere riuscito ad arrivare a quota 20, ma i gol di Carlos non si contano, si pesano. Spesso e volentieri “L’Apache” è stato decisivo nelle partite più importanti del campionato bianconero, basti pensare alla doppietta contro la Roma, per non parlare poi di quanto fatto in Champions League dove, da giocatore considerato non incisivo, ha trascinato la Juve in finale a suon di gol pesanti.

 

Carlos Tevez
Carlos Tevez (getty images)

FLOP ATTACCANTI SERIE A 2014/2015

FERNANDO TORRES – Arrivato al Milan tra molti dubbi e con un faraonico ingaggio da quasi 4 milioni di euro a stagione l’attaccante spagnolo non ha fatto nulla per smentire i suoi critici, anzi. La sua avventura in rossonero si è conclusa dopo appena 4 mesi e tra infortuni e panchine per scelta tecnica la sua parentesi italiana conta solo 10 presenze e 1 gol, ad Empoli. Il tutto senza dimenticare la beffa per i tifosi rossoneri che a Madrid, sponda Atletico, hanno visto un giocatore ben diverso e non solo per le 6 reti realizzate, ma anche e soprattutto per un atteggiamento diverso e una condizione fisica nettamente migliore.

Fernando Torres
Fernando Torres (getty images)

SEYDOU DOUMBIA – Arrivato alla Roma per sostituire Mattia Destro (altra delusione nella stagione del Milan) l’attaccante ivoriano è costato 14 milioni di euro ai giallorossi, ma li ha ripagati con due misere reti in 11 partite e con tante prestazioni al di sotto della sufficienza. Certo, inserirsi in una squadra come la Roma della seconda parte di stagione, scossa da problemi interni e da una crisi di risultati spaventosa non era facile, ma da un giocatore con il suo pedigree aspettarsi qualcosa in più non era lecito, era dovuto.

Seydou Doumbia
Seydou Doumbia (getty Images)

LUKAS PODOLSKI – In Germania lo chiamano “Prinz Poldi”, a Milano, sponda Inter, lo ricorderanno per un gran gol contro l’Udinese e per un pomeriggio passato a giocare a bocce con dei pensionati. Lukas Podolski all’Inter infatti ha lasciato il segno per la sua simpatia e per le attività in città e sui social network. In campo invece non si è praticamente mai visto, arrivato a gennaio per dare vitalità all’attacco nerazzurro ha collezionato 16 presenze, molte da subentrato 1 un gol. Non è quindi un caso che la sua esperienza nerazzurra sia terminata dopo pochi mesi.

 Lukas Podolski
Lukas Podolski (getty images)

Edoardo Lavezzari