Coppa Italia. Juventus, Allegri: “La Coppa Italia è il secondo obiettivo stagionale. Pirlo? Gioca”

(getty  images)
(getty images)

NOTIZIE JUVENTUS – Alla vigilia della finale di Coppa Italia Juventus – Lazio l’allenatore  dei bianconeri, Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb.com: “Gara diversa rispetto al campionato? Diversa, perchè è una finale una gara secca e c’è in palio un trofeo. Non è detto si risolva in 90. Come sta Pirlo? Domani gioca, poi da qui al 6 giugno abbiamo la gara col Napoli e col Verona. Non possiamo pensare di riposare. Il calcio italiano sta migliorando? Ci sono momenti di picco, momenti in cui vanno meno bene le cose. A livello europeo siamo andati bene quest’anno. C’è una crescita in atto. Nazionale e calcio italiano vanno di pari passo. Le squadre in finale spero siano di buon auspicio. Perché è importante la coppa? Perché non l’ha vinta Conte? È il secondo obiettivo della stagione, domani la partita sarà difficile ma dobbiamo cercare di vincerla per preparare al meglio poi la finale. Sono normali i paragoni poi contano solo i risultati, la professionalità. Conte ha fatto un ottimo lavoro e rimane e fa parte della storia. Viene a noia la vittoria in campionato? La Juventus ha vinto 4 campionati perché società e gruppo hanno lavorato bene. Non è sempre facile rivincere, domani sarà ancora più difficile e si dovrà ancora migliorare. Anche quando giochiamo le partite con obiettuvo già raggiunto la squadra gioca come se i 3 punti fossero importati per lo scudetto. Se perdi girano le scatole e allenarsi diventa difficile. Perché non sono venuto alla Lazio? A quale animale paragona la Juve? Con Lotito avevo fatto una chiacchierata e poi lui ha scelto Pioli. Ha scelto un ottimo allenatore che ha dimostrato di avere grandi qualità. Animale? Una tigre. Che similitudini vedo tra la finale di domani e quella del 6 giugno? “ono due finali, il valore è comunque uguale. Dubbi per domani? Effetto tornare qui dopo aver vinto all’Olimpico il mio primo scudetto? Speriamo porti fortuna. Ho ancora qualche dubbio, ma ho 23 giocatori a disposizione. La gara può divenatre lunga e avere una buona panchina è importante“.