LIGA BBVA. Il resoconto della 22a giornata

Un rècord de Luis NOTIZIE LIGA BBVA – Il ventiduesimo turno della Liga Spagnola sembra quasi una favola. Una storia che anni non si vedeva negli stadi spagnoli. La domanda che tutti si ponevano a inizio anno era: “Chi vincerà la Liga? Barcellona o Real Madrid”. Ebbene, tutto viene smontato da una squadra che in questo momento vola sulle ali dell’entusiamo, l’Atletico Madrid. I Colchoneros diventano padroni della Primera Division dopo il successo di ieri, tra le mura amiche, contro la Real Sociedad. Un poker firmato dai soliti David Villa e Diego Costa, e poi dai sigilli di Miranda e, tanto per ingigantire la favola, dall’ex juventino Diego. Prima del calcio d’inizio, emotivo commiato al defunto Luis Aragonés, idolo del Vicente Calderon dopo quasi 25 stagioni in rojiblanco come giocatore, prima, e successivamente come allenatore, con la bellezza di 10 titoli conquistati (4 campionati, 5 coppe del Rey, 1 Supercoppa di Spagna e 1 Intercontinentale).

La frenata inaspettata arriva dal Camp Nou dove il Barcellona si vede soccombere, nell’anticipo, dal sorprendente Valencia di Juan Antonio Pizzi. Dopo 6’ i blaugrana erano già in vantaggio, grazie a un pallonetto  dell’ex Udinese, Alexis Sanchez. Diventano un incubo poi la fine del primo tempo e l’inizio del secondo. Prima Parejo, firma al 43′ il gol del pareggio. Poi, subito dopo l’intervallo Pablo Piatti vola di testa e insacca per l’inaspettato vantaggio ospite. Serve una risposta dei padroni di casa che arriva dopo pochi minuti. Messi ritorna al gol, grazie a un rigore dubbio fischiato a Costa. Adesso ci sono tutti gli ingredienti per arrivare al terzo gol e alla solita vittoria del Barcellona. Ma ecco un’altra favola che solo il calcio riesce a regalare. L’algerino Feghouli, effettua un cross basso verso il classe 93′ Alcacer, cresciuto nel vivaio del Valencia, che mette la firma sul definitivo 2-3.

Passo falso anche del Real Madrid. Al San Mamés la squadra di Ancelotti interrompe la striscia di dieci vittorie consecutive tra campionato e coppe. Le merengues raccolgono solo un punto, raggiunti a un quarto d’ora dalla fine dopo il vantaggio firmato da Jesé su assist di Ronaldo che poi verrà espulso nel finale. La gioia, dura appena dieci minuti. Tanto impiega l’Athletic Bilbao per riprendere il pallino del gioco e ristabilire la parità con un siluro del nuovo entrato Ibai Gomez.

Nell’anticipo del venerdi spicca la vittoria in trasferta del Celta Vigo dell’ex Roma Luis Enrique. All’Estadio Nuevo Los Carmenes, ospiti vanno in vantaggio al 28′ con Gustavo Cabral. Al 41′ arriva il pareggio del Granada con El Arabi sugli sviluppi di un corner, mentre a decidere il match ci ha pensato Fernandez al 2′ della ripresa. Il posticipo di ieri sera ha visto il successo del Villareal contro l’Osasuna. 3-1 grazie alla doppietta di Perbet e al goal di Trigueros, agli ospiti non è bastata la zampata di Riera in mischia nel finale. Per il Sottomarino Giallo tre punti essenziali in chiave Champions League. Risorgono nella bassa classifica il Betis Siviglia, Elche e Malaga mentre cadono nelle rispettive trasferte Espanyol, Almeria e Siviglia. Finiscono a reti bainche e senza troppe emozioni le due partita tra Levante-Rayo Vallecano e Getafe Valladolid.

Andrea Fagnano