Torino – Fiorentina. Montella predica pazienza: “Rossi? Bisogna parlare poco e sperare”

Il tecnico viola affronta anche il tema del mercato: “Abbiamo bisogno di rinforzi”…

(Getty Images)
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TORINO-FIORENTINA – Vigilia difficile quella che precede lo scontro col Torino per la Fiorentina e per Vincenzo Montella. Ecco alcuni stralci delle parole pronunciate dal tecnico di Pomigliano, in conferenza stampa:

SULLE CONDIZIONI DI PEPITO ROSSI – “Per Rossi c’è da aspettare e da fare pochi discorsi. Ci vorrà solo un po’ di pazienza in più, mi auguro che se ne parli pochissimo”.

IL MERCATO VIOLA – “La società farà di tutto per cercare di capire le opportunità per migliorare la squadra a seconda delle disponibilità del mercato. Non mi pare che sul mercato ci siano tante opportunità per sostituire due giocatori del livello di Gomez e Rossi, sappiamo quanto la società ci ha impiegato per portarli a Firenze. Nessuno ci regalerà niente. Abbiamo bisogno di un centravanti vero. Il falso nueve non mi fa impazzire, mi fanno impazzire i giocatori che fanno golMatri? Abbiamo idee molto chiare, se sono raggiungibili o meno lo scopriremo tra poco. Preferisco concentrarmi sulla partita di domani”.

L’ANALISI DELL’AVVERSARIO – “Il Torino è una squadra molto evoluta, ci sarà bisogno della massima collaborazione in campo per non farsi mettere in difficoltà. In attacco i granata hanno giocatori capaci di risolvere le partite. La squadra sta bene, oggi faremo un allenamento tutti insieme dopo 48 ore, quindi sarà un allenamento importante. La partita contro il Torino si deciderà a livello tatticoIl Torino sa cosa fare in campo e giocatori come Cerci ed Immobile sono capaci di risolverti la partita. Negli spazi sono devastanti e noi come tipologia di gioca siamo tentati di lasciare campo agli avversari. Non mi sento in difficoltà, anzi, teoricamente si può avere degli alibi con due giocatori come Gomez e Rossi fuori. Alibi che ovviamente non voglio avere”.

IL MIGLIORAMENTO DI CUADRADO – “Cuadrado? Con il Livorno ha avuto qualche opportunità importante sotto porta ma per smania di segnare ha scelto la soluzione meno adatta alla situazione. Rispetto all’anno scorso le cose sono migliorate da parte sua in fase realizzativa”.