Il nuovo commissario tecnico effettuerà molti cambi rispetto alla gestione Bettini….
Notizie Ciclismo – Dopo la gestione Paolo Bettini la Federazione Italiana di ciclismo ha deciso di affidarsi all’ex corridore Davide Cassani. Proviamo a vedere come cambia la nazionale azzurra con l’arrivo del nuovo commissario tecnico.
Addio a Paolini e Pinotti – I primi addii alla Nazionale sono di Marco Pinotti e Luca Paolini. I due hanno deciso di appendere la bici al chiodo. Probabile anche le non convocazioni per Rinaldo Nocentini, Alessandro Vanoti, Matteo Tosatto e Paolo Tiralongo che hanno dato tanto alla Nazionale negli anni precedenti. In bilico la situazione di Michele Scarponi. L’atleta marchigiano, passato all’Astana, potrebbe passare in secondo piano essendo l’ombra di Vincenzo Nibali. Questo cambio squadra lo potrebbe escludere dalla nuova Italia di Davide Cassani.
Si punterà sui giovani – La nuova Italia di Davide Cassani potrebbe puntare sui giovani. Prima di tutto possibile le prime convocazioni per Fabio Aru, Moreno Moser, Niccolò Boem, Matteo Montaguti, e Manuel Belletti giovani molto promettenti. Possibili ritorni con la maglia azzurra per Domenico Pozzovivo, Enrico Gasparotto, Damiano Cunego e Alessandro Ballan esclusi negli ultimi anni sia per scelte tecniche ma anche per problemi di doping. Da valutare la situazione di Filippo Pozzato.
Nibali sarà la guida – La guida della nuova Nazionale sarà Vincenzo Nibali. L’atleta dell’Astana attraverso la sua esperienza dovrà guidare la nuova Italia e soprattutto dare una mano ai giovani. Al fianco del vincitore del Giro d’Italia ci sarà sicuramente Diego Ulissi. Elia Viviani è pronto a sostituire Marco Pinotti nelle prove a tempo. Con il corridore della Cannodale sarà confermato Alessandro Moser. Per le volate i leader saranno Sacha Modolo e Francesco Gavazzi. Dovrebbero essere confermati nel giro della Nazionale Damiano e Giamapolo Caruso
Infine bisognerà valutare tutti i corridori dei team Continetal italiani che saranno sotto osservazione di Davide Cassani.
A cura di
Francesco Spagnolo
