Juventus. Conte: “In carriera ho puntato sempre su corsa e sacrificio, mi sentivo allenatore”

Il tecnico bianconero apprezzerebbe anche qualche novità nel calcio…

(Getty Images)
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NOTIZIE JUVENTUS – L’allenatore bianconero è vicinissimo nel vincere il Globe Soccer Awards, premio rivolto al miglior allenatore 2013. Così Antonio Conte, sempre concentrato sul campo: “Dopo due anni di grande crescita, ora è tempo di puntare a livello internazionale. Peccato essere usciti senza quasi aver giocato la partita. Per ora, ci sono i tre traguardi: scudetto, coppa Italia, Europa League. In questo momento penso solo a questo, non al mio futuro“.

La sua carriera da allenatore: “Ho sempre parlato on gli allenatori che ho avuto per capire quello che mi chiedevano, iniziavo a dare suggerimenti ai compagni già in campo. Ho avuto fortuna di avere tutti i più vincenti tranne Capello, mi ha aiutato molto“.

Conte calciatore: “Non avendo grandi abilità tecniche ho puntato su corsa e  sacrificio”. La società: “Quando si ha società e giocatori di qualità è più facile portare la propria idea di calcio. Guardiola è un esempio importante, lo abbiamo studiato per quanto ha fatto nel Barcellona“.

Possibili novità nel calcio: “Mi piacerebbe poter fare più cambi e avere una panchina più lunga, magari anche un time-out per tempo“.