Mercato. Agente Guarin: “Chelsea? Se i due club trovano l’accordo si chiude il trasferimento”

Marcelo Ferreyra ammette l’esistenza della trattativa tra il Chelsea e il suo assitito

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NOTIZIE CALCIOMERCATO – Arrivano conferme dall’Inghilterra, ma non solo, anche dall’agente di Fredy Guarin, Marcelo Ferreyra: “Se si trova l’accordo fra le due società si chiude il trasferimento, altrimenti Fredy si trova bene qui” ha dichiarato l’agente a Caracol Radio. Ferreyra ha però messo in guardia: “Abbiamo bisogno di conoscere il progetto del Chelsea. Non siamo dei kamikaze che, qualsiasi club si faccia avanti, subito negoziamo e andiamo via. Con l’Inter siamo stati a Londra, riuniti con i dirigenti del Chelsea che hanno formalizzato il loro interesse, si sono discussi argomenti che fanno parte della negoziazione e altri di cui se ne parla separatamente” ha sottolineato Ferreyra. L’agente vuole naturalmente tutelare al massimo il suo assistito: “Fredy si sente protagonista con il signor Mazzarri. È in gioco anche il Mondiale di giugno, non è una situazione tanto facile, è meglio che avanziamo a passo sicuro”.

Anche City e United su Guarin: “Questi club magari lo stanno analizzando come un’alternativa. Ho sentito di una presunta richiesta da parte dell’Inter che non può essere ufficiale, visto che stiamo ancora aspettando che in questi giorni arrivi il nuovo presidente Thohir. Avremo una riunione con lui per farci un’idea e sapere qual è il progetto che ha l’Inter per Fredy. C’è tempo, valuteremo bene e daremo una risposta”.

I costi dell’operazione “Ci sono molto speculazioni, è una cosa privata fra i club e io non dirò nulla. Ora aspetto che l’Inter mi autorizzi per iniziare a lavorare su ciò che riguarda Fredy. Lui intanto continua a lavorare, attenderemo il momento. Ci siamo già messi d’accordo con Fredy, a partire da venerdì non parleremo più con nessun altro club né con nessun altro dirigente. Fredy adesso ha la testa sul derby. Poi ci saranno le feste. Quindi ascolteremo le proposte eventualmente fino a venerdì e poi torneremo a lavorare dal 3, 4 o 5 gennaio”.