La stella del Milan parla del suo ruolo in campo e fissa gli ambiziosi traguardi per la stagione…
NOTIZIE MILAN – Intercettato da Sky Sport alla festa per il decimo anniversario di Fondazione Milan Ricardo Kakà è tornato a parlare del suo ruolo in campo: “Ho parlato con il mister prima della gara in Svizzera per provare un ruolo che non è mio in una situazione in cui mancavano molti giocatori, ma continuerò a giocare dietro le due punte e su questo siamo d’accordo con società e allenatore. Quello in Svizzera è stato solo un esperimento“.
Così invece sulla situazione della squadra: “Adesso rientrano i giocatori dalle nazionali e dovranno subito calarsi nella realtà di dover vincere le prossime gare di campionato e di Champions League. Capitano? È sempre stato bello vestire la fascia, ma ci sono Montolivo, Bonera e Abbiati che conoscono bene il Milan”.
Infine un commento sulla sua situazione da quando è tornato in rossonero: “E’ una serata bella per una fondazione che è nata quando è nata la mia storia con il Milan. Ogni allenamento e ogni partita mi sento sempre più a casa mia e poco a poco mi sto trovando sempre meglio con questi ragazzi e sto prendendo in mano la squadra come un leader.Voglio regalare ai tifosi la qualificazione in Champions e il recupero in campionato. E chissà anche i 100 gol in rossonero”.
