Calcio. Abete: “Ulteriore settorializzazione degli stadi? E’ musica per le nostre orecchie”

Il presidente della Figc ha parlato anche di Totti: “Spero che recuperi al più presto per lui, per la Roma ed anche in prospettiva azzurra“…

(Getty Images)
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NOTIZIE CALCIO – Giancarlo Abete, presidente della Figc, a margine della consegna del Premio di Laurea “Artemio Franchi” al Salone d’Onore del Coni, ha rilasciato alcune dichiarazioni, aprendo alla possibilità di suddividere ulteriormente i settori degli impianti per permettere una piu’ semplice identificazione della provenienza di cori e insulti discriminatori intonati dai supporter durante le partite di calcio:

Un’ulteriore settorializzazione degli stadi? E’ musica per le nostre orecchie, una musica che noi abbiamo intonato in tempi non sospetti per primi. Non solo ne abbiamo parlato nell’ultimo consiglio federale alla presenza di Lotito – precisa il presidente della Federcalcio -, e non solo e’ stato ripreso da Adriano Galliani come un obiettivo che ci si prefigge di raggiungere, ma diro’ di piu’: andando a verificare tutti i documenti dei mesi pregressi, anche a livello di consiglio federale si evidenzia che questa spinta alla settorializzazione maggiore all’interno degli stadi e’ venuta dalla stessa federazione nel momento in cui nacque la norma della Uefa. L’ulteriore suddivisione dei settori “dovra’ essere collegata stadio per stadio a delle certezze sul versante della sicurezza, a un coordinamento organico con i soggetti che tutelano la sicurezza dei singoli stadi” spiega, anche ”a livello di fruizione dello spettacolo e di sicurezza dell’evento”.

SUL CAMPIONATO E SU TOTTI –E’ un campionato interessante con tanti gol segnati. Onestamente nessuno si immaginava questo risultato eccezionale della Roma che lascia cinque punti di distanza a squadre come Juventus e Napoli che comunque stanno facendo molto bene, ma la nostra attenzione particolare va anche sul terreno internazionale che è la cosa che ci interessa di più. TottiInnanzitutto spero che recuperi al più presto per lui, per la Roma ed anche in prospettiva azzurra – spiega Abete – come ha detto Prandelli in diverse occasioni, Totti non ha bisogno di verifiche in corso d’opera. L’importante è che arrivi in condizioni ottimali al momento dell’appuntamento e della scelta finale, che poi spetterà al commissario tecnico”.