Roma. Garcia: “Ad Udine per vincere, come sempre”

Il tecnico giallorosso ha parlato da poco in conferenza stampa: “Ho tante soluzioni anche senza Totti e Gervinho”…

(Getty Images)
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NOTIZIE AS ROMA – Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, ha parlato poco fa in conferenza stampa rispondendo alle domande dei cronisti presenti a Trigoria, in vista dell’ostica sfida contro l’Udinese, in programma domenica alle ore 15,00. I giallorossi cercheranno la nona vittoria consecutiva in campionato. Ecco le sue dichiarazioni integrali:

Molti si chiedono che Roma sarà domenica, viste le assenze di Totti e Gervinho. 
Per la formazione aspetteremo un pò. E’ vero che abbiamo perso il capitano e quando una squadra perde il suo migliore giocatore non è una bella notizia, ma abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte e unito.

Sfrutterete il gioco aereo con Borriello e la tecnica di Ljajic?
Non dimenticate che c’è anche Marquinho e possiamo mettere Pjanic più alto. C’è la possibilità di avere gioco diverso, ma già lo abbiamo dimostrato di saper fare cose differenti. Domenica è una partita difficile, loro in casa è da tanto che non perdono. Ho soluzioni e andiamo a Udine per vincere, come sempre.

Il record delle 9 vittorie consecutive di Capello è uno stimolo in più per voi?
No, siamo concentrati su questa partita, non è importante il record, ma essere concentrati sul nostro gioco e sulla forza dell’Udinese. Speriamo di fare la miglior partita possibile e tornare a Roma con punti.

C’è anche un aspetto psicologico in tutto questo. Le assenze di Totti e Gervinho possono romperlo?
No, non è un problema. Saremo ancora più uniti e daremo di più ache per loro. Si dice che la natura odia il vuoto e quando uno manca c’è qualcun’altro che lo sostituisce.

Si aspetta una approccio diverso da parte dell’Udinese?
Meglio farla a Guidolin questa domanda: loro hanno una buona forza, hanno Di Natale che è molto bravo e dovremmo stare attenti. Dobbiamo fare il nostro gioco.

Teme che l’assenza di Gervinho possa limitare le scelte durante la partita?
Sicuro sì. Non è ancora al 100%, spero che domani avremo risposte migliori. Domenica la panchina sarà più giovane, ma Ricci e Caprari sono pronti e per loro è sempre il momento per entrare. A volte sono le cose casuali che permettono di entrare ai giovani. Mi fido di loro due.

Ljajic ha giocato poco, c’è il timore di perderlo per tutta la stagione?
Non penso. Io penso alla partita che arriva: ci sono cose differenti, come la stanchezza di uno, una scelta tattica. Adem ha avuto problemi fisici da inizio stagione. Noi abbiamo preso rischi con lui, ma ha molto talento e può fare la differnza. Abbiamo bisogno di lui per continuare ad essere il miglior attacco della Serie A. Lui può fare male alle difese.

Non c’è il rischio di rompere il terzetto perfetto di centrocampo, spostando Pjanic in avanti?
Sì, però non possiamo giocare 38 partite sempre con gli stessi uomini. Abbiamo Taddei, Marquinho e anche Bradley che è tornato al 100%, che possono far bene.

C’è una lista di rigoristi, visto che finora ha tirato sempre uno diverso su 4 penalty?
Sì, c’è una lista se è assente Francesco. Abbiamo tanti giocatori che possono farlo, tra cui anche Borriello. I calciatori l’apprendono la domenica.

Quanto è soddisfatto di aver tenuto Pjanic e ceduto Lamela visto come stanno andando?
Tutti i giocatori della mia rosa sono importanti. Il mercato è chiuso dal 2 settembre quindi va bene così. Adesso dobbiamo vedere di non avere altri infortuni lunghi, ma stiamo bene così. anche in allenamento non è cambiato nulla, c’è entusiasmo e voglia di vincere.

Esiste in questa Roma che può fare il vice Totti per caratteristiche tecniche?
Nessuno può fare come Francesco, però possiamo fare in modo differente. Con Borriello possiamo fare cross in area. Con Pjanic e Ljajic abbiamo tecnica, forse Adem può fare in modo più simile quello che fa Totti.

Non sarebbe stato meglio perdere qualcun’altro invece che Totti e Gervinho?
Io preferisco non perdere nessuno. Comunque abbiamo degli ottimi sostituti, per esempio in difesa abbiamo un giocatore fortissimo, che si allena fortemente, che è Burdisso.

Che ne pensa dei premi messi in palio dalla società per alcuni giocatori in caso di scudetto: è previsto un premio anche per lei?
Questa domanda è meglio farla al presidente, comunque è la solita cosa che si fa in tutte le squadre.

Secondo lei può essere questo il momento decisivo per capire dove può arrivare la Roma?
Quando guardo il calendario, non faccio tabelle o previsioni, perchè possiamo vincere una partita molto dura in trasferta e perderne una più facile in casa. Ogni partita è difficile, dipende dall’avversario, dalla nostra qualità.

Ha intenzione di applicare un pò di turnover in vista delle tre partite in sette giorni?

Non penso alle partite più avanti. Per adesso penso solo all’Udinese e quando sarà terminata penserò al Chievo.

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