Roma. Pallotta: “Faremo altre collaborazioni importanti nei prossimi mesi”

Le parole del presidente giallorosso, il quale parla a tutto tondo del club capitolino…

James Pallotta derby Roma Lazio

NOTIZIE ROMA – Ospite del Bloomberg Sports Business Summit 2013 svoltosi ieri a New York, il presidente della Roma James Pallotta, ha parlato del club giallorosso, della recente tournèe negli USA, del mercato, del settore giovanile e del nuovo stadio.

LA TOURNEE AMERICANA – “Abbiamo fatto qualcosa di diverso rispetto alle squadre europee che in questi anni sono venute in America per fare le tournée. Molte di loro sono venute qui, hanno giocato due o tre partite e poi sono tornate l’anno seguente. Noi abbiamo innanzitutto stretto una partnership con Disney Espn e questo significa che la Roma verrà qui negli Usa ogni anno per giocare e allenarsi. Poi abbiamo stretto un accordo con Nike: un accordo che solo poche squadre al mondo possono vantare. Possiamo contare su due brand americani globali e questo è importante. Siamo stati onorati di giocare l’Mls All Star Game – continua il numero uno giallorosso – Siamo stati contattati qualche mese fa e non abbiamo esitato più di un secondo ad accettare. Siamo stati benissimo a Kansas City, dove ho trovato il migliore impianto che abbia mai visto nell‘Mls. Non ho mai visto uno stadio così in giro per il mondo. Poi abbiamo incontrato il Toronto e il Chelsea. Per noi è molto importanti essere presenti negli Stati Uniti”.

IL SETTORE GIOVANILE – “Vorremmo avere un legame sempre più forte con le squadre dell’Mls – aggiunge Pallotta, – come accade in Europa. Non mi riferisco al calciomercato, ma ad esempio al trasferimento temporaneo dei giocatori, una pratica che possiamo mettere in piedi con i top player. ARoma abbiamo un settore giovanile che è ai vertici delle migliori Academy. I calciatori in giro per la Serie A provengono più dalla nostra Primavera che dalle altre. Abbiamo un vantaggio, che è quello di poter allenare ragazzi dai 13 ai 18 anni tutti i giorni: possono esercitarsi guardando e giocando con calciatori come Totti, De Rossi e Bradley“.

IL MERCATO – “Lo scorso anno avevamo la squadra più giovane del campionato: però contro le squadre piccole abbiamo raccolto pochi punti, mentre contro le grandi abbiamo fatto spesso punteggio pieno. Abbiamo fatto operazioni importanti: per esempio abbiamo acquistato Marquinhos per 3 milioni di dollari e lo abbiamo rivenduto a 30 milioni di euro al Psg, liberando così risorse per comprare tre o quattro giocatori, tra cui Strootman. Un altro affare è stato quello di Lamela, rivenduto a 21 anni a 35 milioni di euro. È un fenomeno interessante questo: c’è una differenza importante fra quello che succede nella Mls e quello che succede in Europa. Il Manchester City, negli scorsi anni, ha speso quasi 600 milioni di euro che è, probabilmente, più di quanto si è speso in totale nella Mls. Penso che se non facciamo qualcosa sotto il profilo del fair play, ci sarà anche meno divertimento”.

LO STADIO – “Stiamo lavorando da 18 mesi per costruire lo stadio a Roma. In questo momento stiamo giocando allostadio Olimpico, che è stato costruito negli anni ’60 ed è stato fatto un gran lavoro se guardiamo alle infrastrutture di cui è dotato adesso. Nonostante ciò, circa 80.000 persone non riescono a vedere bene la partita per via della pista di atletica. Non è, quindi, una cosa positiva per i tifosi, e non ci sono neppure grandi opportunità per le aree ospitalità. InItalia è molto difficile comprare un biglietto. Noi abbiamo provato a cambiare qualcosa, ma il quadro normativo è molto complicato. Faremo degli annunci importanti nei prossimi mesi. Posso dire che Nike avrà un suo superstore all’interno dello stadio e costruiremo la Hall of Fame. Quanto costerà? Non voglio dirlo, ma molto più di quel numero che ho detto sul Manchester City, diciamo così! Verrà comunque utilizzato in diversi modi: agiremo anche sul piano della sicurezza, nel senso che saremo in grado di sapere chi va allo stadio prima che entri e ci doteremo di sistemi di telecamere e scanning. Saremo in grado di isolare i piccoli gruppi di persone violente. Da un punto di vista sportivo, sarà uno stadio di 60.000 posti a disposizione per le gare di campionato, ma anche per le squadre dell’Mls che vorranno venire a visitarci”.

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