Il presidente biancoceleste ha parlato della Lazio, a margine dell’incontro con i presidenti di Lega Pro…
NOTIZIE SS LAZIO – A margine dell’incontro con i presidenti di Lega Pro, Claudio Lotito ha toccato diversi argomenti di attualità del mondo Lazio e non solo. Ecco le sue dichiarazioni:
Ieri gli Azzurri hanno incontrato il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge.
“Non voglio enfatizzare questi episodi, che sono spesso atteggiamenti automatici senza che ne si conosca il significato. Bisogna anche sdrammatizzare ed educare i giovani nelle scuole al rispetto delle regole e delle culture. Il ministro fa il suo dovere, ma non vorrei ci sia una risposta poi negativa enfatizzando questi episodi di razzismo. E’ come un ragazzo che bestemmia, che infatti, con le nuove regole, viene sanzionato. Così deve accadere con i tifosi. Tra l’altro noi abbiamo molti giocatori di colore, quindi sarebbe un controsenso. Questi episodi rispecchiano un modo di esprimersi da parte di ultras in tenera età, di magari 14-15 anni, ma che vanno controllati. La Lazio ha assunto delle posizioni in merito, abbiamo dimostrato di non essere razzisti, anzi pratichiamo e pratico i valori cattolici.”
Oggi ci sarà un incontro con gli arbitri di Lega Pro. Ci saranno anche rappresentanti di Serie A.
“C’è bisogno di questi incontri per stabilire preventivamente i metodi interpretativi che vanno applicati in determinate situazioni per evitare chiacchiere inutili e polemiche dopo le partite.”
Lei è qui in una doppia veste: consigliere federale e azionista di maggioranza della Salernitana. I campani hanno sconfitto il Lecce, davanti a una grande cornice di pubblico. In qualche modo si è rifatto della sconfitta subita dalla Lazio contro la Juve.
“Le due cose non hanno niente a che fare tra loro. La Salernitana ha mostrato grande ferocia agonistica e ha fatto vedere di potersela giocare con tutti, speriamo di continuare così.”
Sul record di Klose, un giocatore che ha conferito alla Lazio prestigio a livello internazionale.
“Noi lo abbiamo preso perchè sapevamo che era un grande giocatore e professionista, come poi ha dimostrato, una persona e giocatore speciale, interpreta il calcio in modo diverso, tenendo un basso profilo, per essere da esempio per i giovani nel rispetto delle regole. Ricorderete il gol contro il Napoli, annullato dopo la sua ammissione di aver toccato il pallone con la mano. E’ uno spot importante per il calcio.”
La Lazio quest’anno giocherà in Europa League. Quanto ne risentirà il campionato?
“Sicuramente giocando di giovedì si creano cali di tensione. Credo che chi gioca in Europa debba usufruire in campionato del posticipo al lunedì. Non è solo un fatto di qualità, ma di concentrazione,determinazione che possono venire meno per lo stress. I tempi sono molto stretti quando si gioca il giovedì e poi la domenica. Noi comunque abbiamo allestito una rosa rinforzata in qualità e quantità.
Sull’acquisto di Berisha.
“E’ stato acquistato rispettando le regole. I trascorsi col Chievonon ci interessano, aveva un contratto che scadeva nel 2014 e non nel 2013. Abbiamo trattato con la squadra e non con il calciatore e glielo abbiamo pagato. Il Chievo rivendica un ipotesi di contratto stipulato non si sa quando. Il calciatore, tra l’altro, parla solo albanese. C’è’ una norma che obbliga le società che vogliono prendere uno svincolato devono contattare la società che detiene il cartellino e gli va poi comunicato quando sia stato raggiunto un accordo. Ciò non è accaduto. Inoltre il calciatore aveva anche rinnovato il contratto. Il buon senso metta in condizione di mettere da parte le conflittualità, ho un buon rapporto con il Chievo e Campedelli, spero di non dovermi difendere.”
Che campionato si aspetta?
Sarà avvincente, ci sono squadre molto forti. Oltre alla Juventus , che si è ormai consolidata, ci sono il Milan, l’Inter, la Fiorentina, il Napoli e la Roma. Spero che la Lazio mantenga la concentrazione e la forma mostrata nell’ultimo scorcio di campionato.
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