Parla il presidente della Iaaf, Lamine Diack: “Restiamo in prima linea nella lotta al doping…
ATLETICA – Il numero uno della Iaaf, Lamine Diack, ci mette la mano sul fuoco: “Usain Bolt guida la stragrande maggioranza di atleti puliti”. In vista dell’inizio del Mondiali di Mosca, il presidente dell’atletica mondiale, ha voluto ribadire come l’organismo da lui presieduto sia stato un pioniere nella lotta contro l’abuso di sostanze proibite e continuerà a prendere le misure appropriate contro chi infrange le regole. Il pensiero, chiaramente, riconduce ai casi recenti di positività dell’americano Tyson Gay e dei tre velocisti giamaicani Asafa Powell,Veronica Campbell-Brown e Sherone Simpson. L’80enne senegalese, che presiede la Iaaf dal 1999, non è preoccupato per lo stato dello sprint mondiale, vetrina dello sport olimpico. «Non credo che qualsiasi questione di doping danneggi ‘severamentè i campionati del mondo o lo sport dell’atletica, perchè siamo completamente impegnati a combattere il doping e siamo in prima linea nella lotta al doping da decenni». E infine: «I 100 metri maschili hanno sempre avuto una forte presa sul pubblico e sui media e questo significa che l’impatto di un test positivo su un velocista dei 100 metri è sempre più drammatico, ma non definiscono ogni evento».
