Mondiali Barcellona 2013. Pallanuoto Femminile, Italia – Grecia 12-13 dcr (2-2, 2-3, 1-2, 4-2; 1-1, 0-0)

Azzurre fuori per un clamoroso errore arbitrale….

(getty images)
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Il protagonista del match è Boris Margeta, arbitro olimpionico ma che oggi nel rigore finale ha fatto un grave errore. Infatti sulla linea dei cinque metri c’era Roberta Bianconi, l’arbitro sloveno ha fischiato ma ancora la giocatrice non aveva la palla nelle mani ed il portiere greco non era sotto la linea della traversa, ma secondo l’arbitro Bianconi ha ritardato troppo il tiro da dare il rigore sbagliato e regalare la vittoria alla Grecia. Ma nonostante la sconfitta è stata una grande Italia. Le ragazze hanno messo in acqua cuore, grinta ma anche esperienza. E’ mancata solamente un pò di coraggio nel tiro da fuori nel secondo e terzo tempo che è uscito nel quarto grazie ai tiri dalla distanza di Federica Radicchi che hanno portato l’Italia a recuperare due reti. Poi Alexandra Cotti firma il vantaggio che poteva essere definitivo ma a 30 secondi regolamentari pareggiano le greche. Nei supplementari le squadre giocano gol sul gol fino alla fine dove gli errori di Queirolo e Garibotti si rivelano decisivi. Rimpianti per Tania Di Mario che ha sbagliato un rigore nei tempi regolamentari. Grande prestazione del portiere toscano Elena Gigli.

Queste le parole di Fabio Conti subito dopo il match ai microfoni di Rai Sport: “Questa partita ci ha fatto vedere una squadra che gioca contro una buona Grecia. Abbiamo messo in acqua tutto ciò che avevamo. Errori in attacco? Gli errori ci sono sempre, non posso rimproverare nulla alle mia atlete. Abbiamo giocato male contro l’Ungheria ma oggi è stata un’ottima prestazione. Abbiamo avuto il coraggio di rinnovare nel primo anno post olimpico. Sei andato al tavolo della giuria. Ingenuità di Bianconi o errore di Margeta? No, non sono andato per Margeta ma per Borrel perché i primi due tiri il portiere l’ha parati due metri fuori, ma non è questo che cambia le cose“.

Francesco Spagnolo