Mondiali Barcellona 2013. Pallanuoto Femminile, Ungheria – Italia 10-4 (3-1,3-1,3-1,1-1)

Brutta prestazione delle azzurre dopo la vittoria contro il Kazakhistan…

(getty images)
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Controlli sbagliati, tiri forzati, sempre secondi sulla seconda palla, chiusure sbagliate, nessuna superiorità numerica sfruttata.E’ questa l’Italia che è scesa in acqua contro l’Ungheria. Sconfitta meritata per le azzurre guidate da Fabio Conti che hanno giocato una sfida simile al Kazikhastan. Però mentre all’esordio avevano davanti avversarie che non facevano paura, questa volta si trovavano di fronte una delle favorite del torneo. Ora la testa deve andare alla sfida contro il Brasile di dopodomani e da lì deve cominciare il mondiale del setterosa. Ecco la cronaca del match:

Primo Tempo: Si parte con il primo sprint vinto dalle azzurre. Dopo un minuto subito in avanti l’Ungheria ma Elena Gigli non si fa superare a para senza problemi. Dopo due minuti di gioco passa in vantaggio l’Italia con Arianna Garibotti con un bel tiro dalla distanza. Ci prova ancora una volta Radicchi che però non inquadra la porta. A metà tempo pareggio dell’Ungheria con Rita Keszthelyi con un pallonetto che beffa Elena Gigli con un pallonetto. Reagisce subito l’Italia con Alexandra Cotti che prende la traversa. Doppietta di Keszthelyi che con un altro pallonetto porta in vantaggio per la prima volta le sue. Prima espulsione del match per Queirolo. E subito vengono punite con Barbara Bujka per il massimo vantaggio ungherese. Finisce il primo quarto con l’Ungheria che guida per 3-1 sull’Italia.

Secondo Tempo: Lo sprint viene vinto dall’Ungheria. Prima espulsione anche in casa Ungheria. Nel pozzetto va Szucs. Altra espulsione azzurra. Primi 30 secondi di stop per Radicchi.  Vola le avversarie delle azzurre ancora una volta con Barbara Bujka che sfrutta un incertezza difensiva italiana. Prima rete della partita per Giulia Emmolo che grazie ad una deviazione batte il portiere avversario. Prima espulsione anche per Frassinetti. Ancora un altro errore in difesa delle azzurre che permettono Keszthelyi di firmare con il braccio destro la sua tripletta personale. Primo fallo grave anche per Alexandra Cotti per fallo su Bujka. Tre su tre in superiorità numerica per le ungheresi che con il suo numero 10 batte ancora una volta Elena Gigli con la finta sul primo palo per poi segnare sul secondo. E su questa rete finisce il secondo quarto con l’Ungheria in vantaggio per 6-2 contro l’Italia.

Terzo Tempo: Lo sprint viene vinto dall’Ungheria. Ci prova nuovamente Queirolo ma non ci sono problemi per il portiere ungherese. Ed ancora Barbara Bujka che da sola in mezzo a quattro avversarie non lascia scampo a GigliFederica Radicchi dalla distanza con un tiro velenoso beffa Bolonyai ed accorcia il risultato per le sue. Ma pochi secondi dopo è ancora Rita Keszthelyi ad allungare nuovamente. Espulsione per Takacs ma questa superiorità numerica non viene sfruttata dalle azzurre che ora sono a 0 su 3. Ennesimo uomo in più non sfruttato dalla azzurre che non sono scese in acqua neanche oggi. Fallo grave di Federica Radicchi alla sua seconda espulsione. Ennesima superiorità numerica sfruttata da parte delle ungheresi che vanno al massimo vantaggio con Antal. Altro 6 contro a 5 che non porta i suoi frutti per le azzurre che colpiscono la traversa con Giulia Emmolo. Si chiude anche questo terzo tempo con l’Ungheria in vantaggio per 9-3 contro l’Italia.

Quarto Tempo: Sprint vinto dall’Italia. Poco movimento da parte delle azzurre anche in questo inizio dell’ultimo tempo. Massimo vantaggio per le ungheresi che vanno in rete con il rigore dai 5 metri di Szucs. Provano a svegliarsi le azzurre e soprattutto Tania Di Mario che in questa partita ancora non ha ancora segnato ma il tiro del numero sette azzurro termina a lato. Prova ad accorciare l’Italia con il centroboa Frassinetti che dai sette metri firma il 4-10. Finisce qui la partita con l’Ungheria che batte 10-4 l’Italia.

 

Francesco Spagnolo