Il britannico vince anche la quindicesima tappa ed ipoteca il Tour 2013…
Erano anni che non si vedeva una maglia gialla scattare nelle grandi salite, un leader che fa di tutto per vincere la tappa e non solo per guadagnare secondi dai diretti inseguitori. Ma ad inizio Tour de France 2013, Christopher Froome lo aveva promesso è così è stato. Dopo lo scatto sui Pirenei, anche oggi il britannico sul Mont Ventoux ha deciso di fare divertire il pubblico e dopo aver messo a lavorare i suoi, specialmente Richie Porte, e aver isolato Contador ha deciso di mettere il turbo e aumentare il ritmo delle pedalate da fare male a chiunque anche allo spagnolo. Una progressione che per i maligni potrebbe essere stata aiutata da qualche sostanza. Ma non è così perché il ragazzo nato in Kenia anche lo scorso anno ha fatto vedere cosa può fare in salita ed in questa edizione lo ha confermato. Strepitoso anche dal punto di vista a livello umano. Ora ha oltre quattro minuti di vantaggio sugli inseguitori ed il record di Marco Pantani del Tour del 1998 con oltre 9 minuti di vantaggio sul secondo non è impossibile da eguagliare soprattutto con le Alpi da superare. Concludono il podio Nairo Quintana e Mikel Nieve.
Francesco Spagnolo
