Nuoto. La Pellegrini vince a Milano nei 100 a dorso

Ieri sera a fine gara, l’azzurra ha lanciato anche un messaggio a Del Piero. Delude Magnini, sorpresa Rivolta…

(Getty Images)
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NOTIZIE NUOTO – Federica Pellegrini, pur senza incantare, vince la gara dei 100 a dorso  all’Harbour Club di Milano, nella prima giornata della Nilox Swimming Cup, che domani replicherà nello Stadio del Nuoto di Torino.

Queste le dichiarazioni di Federica Pellegrini a fine gara, parlando di “sensazioni orribili”: “Ma me l’aspettavo – ha aggiunto -, sono in una fase di carico e quindi in un certo senso è giusto così. Mi divertirò molto di più domani nei 200 a Torino”. Federica ha perso dalla danese Ottesen Gray, invece, la gara ad eliminazione sui 50 stile. “Non ho mai nuotato quest’anno a stile libero, ma quello è il mio stile quindi tutto mi riesce più facile, ma ribadisco che a Barcellona farò solo il dorso, non avrebbe senso improvvisare lo stile, anche perché non mi interessa partecipare, se gareggio è solo per provare a vincere”.

La Pellegrini ha parlato anche del suo 25esimo compleanno (che compierà tra un mese) e di Del Piero (uno dei probabili invitati): “A Jesolo ho un bellissimo gruppo di amici… È uscito un rumour che lui sarebbe stato lì ai primi di agosto in ritiro con il Sidney e mi è arrivato un tweet in cui Ale confermava la sua disponibilità. Io lo spero proprio anche perché è un atleta che stimo al di là delle mie simpatie juventine. Mi farebbe piacere festeggiare con lui il mio compleanno”.

Infine l’azzurra ha parlato anche del suo ex ragazzo, Filippo Magnini: “Abbiamo sempre dichiarato che la fine della nostra storia non avrebbe influito sul nostro rapporto a livello professionale per cui trovo normale che essendo entrambi ad un collegiale con la Nazionale a Roma si possa andare insieme a seguire una partita di basket”.

DELUDE MAGNINI, SORPRENDE RIVOLTA – Mantiene le promesse, invece, Fabio Scozzoli – vicinissimo al primatista dei 50 rana Van Den Burgh -, battuto solo per sei centesimi: “Non è imbattibile. Gli sono molto vicino in questa stagione come non mai, a Barcellona però non sarò l’unico a provare a batterlo. Per vincere però bisognerà far segnare un tempo eccezionale, probabilmente sotto i 53 nei 100″.

Sorprende Matteo Rivolta, che ha vinto sull’australiana sui 50 delfino e in vista di Barcellona punta ad essere protagonista: “Il mio obiettivo è la finale. Poi, una volta tra gli otto, credo che, a parte uno o due avversari, potrò giocarmela anche per un podio”.

Delude Filippo Magnini, che però così si giustifica: “Quelle di oggi non erano le mie gare. Nei 400 stile ho cercato più che altro di allenarmi e di mantenere il ritmo, ma non ero abituato. Nei 50 mi sono tuffato bene e sono anche partito discretamente, ma poi non sono riuscito a tenere il ritmo degli altri specialisti. Domani a Torino nella mia specialità, i 100, sono certo che farò meglio. Le sensazioni infatti sono ottime, molto migliori rispetto al mese di aprile”.