GALLIANI: “ALLEGRI lo ha confermato BERLUSCONI. Ritorno di KAKA? Impossibile”

(getty iamges)
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MILAN, DICHIARAZIONI GALLIANI – Adriano GALLIANI è tornato a parlare, ai microfoni di SkySport24, del momento del MILAN dopo la conferma di Massimiliano ALLEGRI. Ecco le sue dichiarazioni:

Sul rapporto con Berlusconi:
C’è totale sintonia’ con il presidente Berlusconi, anche se ci sta di avere idee diverse, ma la societa’ e’ una. Il mio rapporto con il presidente Berlusconi e’ piu’ che buono. La societa’ Milan e’ una, si puo’ parlare e discutere con il presidente di giocatori e allenatori ma in ultima analisi e’ stato Berlusconi a confermare Allegri e l’amministratore delegato e’ in assoluta sintonia con il presidente.

Sul possibile ritorno di Kaka…
Non ne ho parlato durante la cena con Berlusconi. Kaka ormai ha uno stipendio tale anche grazie alla fiscalita’ spagnola. Per cui e’ impossibile. Nessuna squadra italiana puo’ permettersi di dare quel tipo di salario.

Sul calciomercato:
Non siamo inferiori a nessuno. Lo dicono i numeri, i tifosi devono stare tranquilli.

Diamanti?
Mi piace Diamanti, come mi piacciono altri giocatori.

Tevez?
Mi dispiace un pochino se andasse alla Juve, visti i rapporti che abbiamo con lui. Ma ha ragione il presidente: se fosse arrivato Tevez non sarebbe arrivato Balotelli. Entrerà qualcuno solo se uscirà qualcun altro. Cerchiamo un trequartista anche se abbiamo già Boateng e Saponara. Passare o meno i playoff di Champions League non condizionerà la nostra campagna rafforzamento.

Pazzini?
Non sarà sostituito da giocatori che staranno qui un mese o due, il suo sostituto sarà il giovane Petagna.

Sull’Inter e la trattativa con l’indonesiano Thohir:
Credo che l’inter con Moratti abbia vinto tantissimo e quindi i tifosi nero azzurri dovrebbero essere un po’ piu’ generosi verso il loro presidente, e lo dice un milanista per la pelle. Moratti ha vinto tantissimo per la squadra, ha messo in campo molte risorse personali. Credo che se lo dovrebbero tenere ben stretto. Il punto e’ che i tifosi dimenticano tutto troppo velocemente.

Sul momento del calcio italiano:
Gli investitori stranieri in Italia non arrivano perche’ il nostro paese in questo momento non ha appeal mondiale. E’ questo il problema, vanno altrove. In Italia non arriva quasi nessuno. Non come in Inghilterra e in Francia. Il minor appeal non e’ del calcio italiano ma dell’Italia. +

Sul calciomercato in Italia:
E’ facile comprare i grandi giocatori. Basta presentarsi con i contanti in tasca, poi superi un po’ di concorrenza e ce la fai. Adesso ci vuole piu’ fantasia e capacita. Bisogna essere piu’ bravi di quando si compravano i top player. Affrontare questo calciomercato con un bilancio piu’ tranquillo rispetto agli altri anni vuol dire che dobbiamo continuare a mantenere il bilancio tranquillo. Se faremo frullare un po’ il cervello anche il bilancio 2013 sara’ tranquillo come nel 2012.