PRANDELLI: “Non siamo favoriti, ma sarà una bella partita. Il fulmine? Non piacevole ma tutto ok”

Le parole del CT della NAZIONALE che è intervenuto anche sullo spiacevole inconveniente capitato all’aereo…

(Getty Images)
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NAZIONALE, DICHIARAZIONI PRANDELLI – Di seguito le parole del CT della NAZIONALE italiana Cesare PRANDELLI, in conferenza stampa a COVERCIANO il giorno prima della sfida amichevole tra ITALIA e BRASILE:

Sulla sfida di domani:
Incontriamo la nazionale tecnicamente più forte, ma sappiamo di poterli mettere in difficoltà: e abbiamo il coraggio di proporre le nostre idee e i nostri giovani. Quale è l’Italia-Brasile impresso nella mia memoria? Quello dell’82“.

Sulla formazione:
Un pò di dubbi di formazione ci sono, però devo prepararla bene questa partita e non voglio dare alcun tipo di vantaggio al Brasile. Avete visto l’allenamento e potete dedurre quali sono le nostre intenzioni. È una partita che vogliamo disputare nel miglior modo possibile e mettere in difficoltà questo Brasile“.

Per ora in attacco sono stati provati Osvaldo e Balotelli…
Ci sono situazioni che vanno valutate, come la condizione fisica, ma anche la possibilità di mettere in difficoltà questa squadra con delle posizioni particolari. Il Brasile è una squadra con migliori interpreti dal punto di vista tecnico, e l’Italia deve scendere in campo sapendo di affrontare una grande squadra. Tutti ci teniamo a fare bene e non vogliamo dare alcun vantaggio al Brasile e poi perchè abbiamo considerato entrambe le partite importanti“.

Su Osvaldo:
Osvaldo non gioca da due gare nella Roma? Abbiamo avuto garanzie che ha avuto comportamenti e allenamenti perfetti e quindi sono state solo scelte tecniche. La sua convocazione è stata dettata anche dal fatto che ha fatto bene nelle precedenti partite, ed ha segnato 11 gol. Se è in difficoltà nella propria squadra mi auguro possa dimostrare il proprio valore, lui come altri, con la maglia azzurra. L’ho trovato comunque bene“.

Su Francesco Totti:
Totti in Nazionale? Abbiamo già detto in questi giorni, lui ha risposto in maniera sincera, come sempre, che pensa giorno dopo giorno, settimana dopo settimana e dice che potrebbe anche aver smesso… Le considerazioni fatte sono arrivate per quanto sta dando Totti al calcio italiano e sta dando tanto“.

Sul gol di Turone:
Lì per lì non abbiamo capito nulla, nessuno ha fatto nessun tipo di considerazione. Sarebbe di cattivo giusto cercare di capire se ci sono state manipolazioni, secondo me non c’è stato nulla. La sfida di quegli anni tra Roma e Juve è stata bella e la frase del presidente Viola (‘uno scudetto perso per questione di centimetrì) rimarrà nella storia“.

Ore 19.00L’aereo della Nazionale è stato colpito da un fulmine durante la fase di atterraggio a Ginevra.  Cesare Prandelli ha commentato così: “Certo non è stato piacevole… e sfido chiunque a dire ‘io non ho avuto paura. Mi era già capitato, ma mai così forte

Ore 20.15 –  “Dite che siamo noi i favoriti? Mi pare eccessivo“, ha detto il ct Prandelli appena sbarcato a Ginevra, dove la Nazionale è stata accolta da un centinaio di tifosi, in una breve conferenza stampa allo stadio del Servette per media locali e brasiliani. «Il Brasile ha sempre una grande qualità, anche se sta cercando una nuova dimensione sono certo che farà un gran Mondiale – ha aggiunto il ct – e che domani farà una gran partita. Ma anche noi: queste sono sfide che servono a farti capire quali sono i tuoi limiti, e dunque noi dovremo fare tesoro della serata per il futuro». Dopo aver spiegato che dopo il flop di Sudafrica 2010 l’Italia si è ricostruita “puntando più sulla squadra che sulle individualità”, ma che ora “stiamo trovando giovani di valore che possono darci molto, il ct azzurro ha risposto a una domanda sul paragone Adriano-Balotelli: “Ho avuto il primo a Parma: è stato uno dei più grandi attaccanti mai allenati, peccato… Mario ha più orgoglio, più voglia di dimostrare quel che vale. Infine Neymar: “È un attaccante moderno: ha tecnica, capacità di cambiare ritmo di corsa, e attacca gli spazi anche senza palla“.