BIGON: “CAVANI? E’ tra i più voluti in Europa, inutile negarlo”

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NAPOLI, DICHIARAZIONI BIGON – Di seguito le dichiarazioni del ds BIGON dopo la partita del NAPOLI contro l’ATALANTA:

La sua espulsione?
Ho protestato, sbagliando. L’arnitro ha fatto bee a buttarmi fuori, ma prima c’ qualcosa tra Denis e Behrami che secondo me in quel momento andava sanzionato in maniera diversa. Però l’errore è sempre di chi protesta in maniera esagerata e a fine partita sono andato dall’arbitro per scusarmi e per fargli i complimenti per come ha gestito la partita.

Si è scusato anche Mazzarri?
Non lo so, io parlo per me.

Partita davvero molto importante, come testimoniato dal nervosismo…
Mi piace dire che ci sono state due espulsioni per me, ma su pi di 300 partite in serie A… Ci tengo sennò sembra che sono un facinoroso (sorride). Era una partita fondamentale, venivamo oda risultati non molto buoni e con giocatori magari un po’ appannati. La partita ci ha sbloccati. Ora partono i Nazionali, speiamo di avere col Torino la stessa intensità e la stessa qualità di gioco. Se anche con loro creiamo più di 10 palle gol magari riusciamo a chiuderla anche prima. Oggi comunque è una buona giornata.

Il futuro di Cavani?
Situazione più che chiara: è un pilastro della nostra squadra,ma allo stesso tempo uno dei giocatori più voluto e ambiti del panorama calcistico internazionale, non possiamo negarlo. Esistono clausole contrattuali molto chiare e lui più volte ha ribadito di essere innamorato di questa città e questa squadra. Non ho la sfera magica ma tutto mi fa pensare che anche quest’anno tutto andrà per il meglio.

E del futuro di Mazzarri avete parlato? Possibile deciderlo prima della fine del campionato visto che il suo contratto è in scadenza?
Particolare che cambia, ma siamo ormai esperti di questo mondo, un allenatore anche col contratto se non ha più sintonia con la società con cui lavora non puoi costringerlo a restare. Gli anni passati ci siamo riuinti a fine campionato e fino a oggi abbiamo sempre avuto grandi entusiasmo e voglia di ripartire, vedremo come finifà questa stagione e dopo la chiacchierata che ci sarà si deciderà cosa fare. Credo che ci si conosce talmente bene e il mister a Napoli non ha più nulla da chiedersi o da avere dubbi.

Proprio per questo non si può risolvere prima della fine?
Ci sono tutta una serie di parametri che né noi né il mister possiamo conoscere. Se c’è sintonia sul cosa fare il problema non c’è.

Quanti allenatori restano sulla stessa panchina per più di 4 anni…
Sono in parte d’accordo, non lo sarei se non fossimo in Italia, ma da noi è vero che è così, per le grandi pressioni e la grande fatica, non per niente siamo il campionato in cui saltano più allenatori, a volte a fine anno si fanno certe considerazioni, ma la cotinuità tecnica in Italia ha sempre portato buoni frutti questo va detto. Gli allenatori con lunghi contratti hanno quasi sempre portato ottime cose, bisogna fare i conti tra i pro e i contro e noi credo abbiamo avuto ragione finora con lo stesso gruppo di lavoro. Credo sia normale che l’intenzione di tutti sia questa.

(Gli viene mostrato un calcetto di Denis a Behrami)
Era per questo che ho protestato, l’arbitro lo ha valutato come episodio di poco conto ma secondo me abbiamo visto espulsioni per molto meno, forse Behrami non ha accentuato e l’arbitro la ritenuta cosa non grave, ma in queo momento, sbagliando, ho interpretato la cosa in un certo modo…