GUIDOLIN: “Abbiamo pareggiato con merito. Muriel? Non è ancora al top”

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UDINESE, DICHIARAZIONI GUIDOLIN – Di seguito le dichiarazioni di Francesco GUIDOLIN a SkySport dopo il pareggio tra UDINESE e ROMA:

Bello vedere due campioni…
Bello vedere anche i figli di Totò Di Natale, sono splendidi: uno lo chiamo Marek perché ha la cresta come Hamsik! Lui e Totti sono grandi campioni, non credo serva dire altro.

Partita complicata, gol della Roma che poi si è chiusa molto. Soddisfatto dei suoi?
Si,dello spirito che ci ha messo la squadra, penso che noi abbiamo questa qualità: lo spirito che non ci fa mai mollare.Tra primo e secondo tempo eravamo amareggiati, poi abbiamo impresso un altro ritmo alla partita, abbiamo pareggiato con merito, poi siamo rimasti in 10, abbiamo sofferto ma non più di tanto. Raccogliamo un risultato positivo, la Roma è una delle grandi squadre e sappiamo che abbiamo alcune difficoltà, commettiamo alcune ingenuità. La partenza è stata molto bella, poi però siamo andati in difficoltà ed abbiamo preso gol quando avevamo noi la palla. Abbiamo ragazzi ingenui, con poca esperienza ma con grande spirito, sorretti pio dallo zoccvolo duro dello spogliatoio… Anche quest’anno abbiamo una bella classifica, otteniamo buoni risultatianche se a volte giochiamo un calcio che dovremmo migliorare.  Gabriel Silva fa un’ingenuità, che però poi magari non commetterà più… Quando giocherà in unaltra squadra (ride)

Avete sofferto Totti?
E chi non lo soffre? Ha due piedi straordinari e fa scelte che mettono in difficoltà qualsiasi squadra, è normale lo abbia fatto anche con noi in alcune situazioni.

Muriel può fare da collante tra i reparti come Sanchez?
No, è una  prima punta. Si sta quest’anno adattando ad un ruolo diverso, io non so da quanti anni non gioco più con due attaccanti: mi sembra di averlo fatto per primo in italia, in serie A, ma perché sono molto vecchio! Ho proposto il 4-3-2-1 ed è da allora che non gioco con due attaccanti classici, non mi piace neanche. Mi piacerebbe giocare senza centravanti, con un giocatore come Totò, che spesso si toglie, ha la profindità, spesso viene in mezzo al campo. Muriel però è un talento…

Ma è fuori condizione?
Concludo: è un talento, dobbiamo cercare di farlo crescere e se impara a fare un ruolo che poi magari non sarà suo tanto meglio per lui. Non è ancora al top della condizione, questo èvero.

Senza palla grande spirito, ma quando la avevate molte volte non la giocavate sull’attaccante… Contento della gestione?
Si per lo spirito, ma ricordiamo che i due centrocampisti sono Badu ed Allan, che giocano per la prima volta insieme e sono classe ’90 e ’91. Dovevamo cercare di verticalizzare prima è vero, avendo vivacità e velocità e non prestanza fisica davanti. Abbiamo fatto dei cross che però erano preda dei difensori avversari. La nostra caratteristica è invece andare in velocità, dobbiamo migliorare.

L’entrata di Herteaux un po’ inutile a così tanta distanza dalla porta? Come mai hai rinunciato a Pereyra?
Perché stiamo proponendo un 3-4-2-1 e Maicosuel mi sembra più in condizione e ha fatto bene a Pescara, ho preferito partire così ma Pereyra è un altro ’91 con grandi prospettive davanti a sé, non è assolutamente una bocciatura. L’altr’anno era un oggetto misterioso, ora è quasi un titolare inamovibile: a volte devono crescere e tirare il fiato. Sugli episodi non rispondo.

Convince Di Natale a smettere solo quando il figlio sarà pronto?
Mi hanno detto che è un talentino interessante ma non l’ho ancora visto all’opera! Deciderà Totò, non posso entrare nella sua intimità: ha il fisico e la classe e anche la fortuna di essere ancora integro e scattante. A vederlo da come lavora con oni e da come gioca può farlo ancora per diverso tempo, ma sono scelte sue. L’intimità va rispettata.