LAZIO. Rizzoli espelle i biancocelesti

IL TEMPO – Il Milan vince e agguanta il 3° posto, la Lazio non infrange il tabù San Siro. Ma stavolta la rabbia è grande.

(getty images)
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 Al minuto 15 Rizzoli fischia un fallo netto di Candreva davanti all’area di rigore e mette la mano accanto sull’auricolare. Non è facile capire se è rosso o giallo, se è rigore o semplice punizione dal limite e chiede conforto ai suoi collaboratori. Dopo 90 secondi decide: rosso e punizione. La partita della Lazio finisce qua. Non è bello ridurre un’intera partita ad un singolo episodio, ma giocare un’ora a san Siro contro il Milan in 10 uomini, diventa decisivo. Ma ci son anche le colpe di Petkovic che fa giocare Pereirinha nella zona del Faraone  che lo spazza via. Ma la Lazio resiste con orgoglio per quasi un tempo, ma cade al 40′ con un gol di Pazzini viziato da un fallo e subisce la sberla del 2-o al 44′ con Boateng.  E così il secondo tempo, nel quale Petkovic presenta un «disperato» 3-5-1 sacrificando Pereirinha,  diventa una passerella per i rossoneri, condita dal terzo gol siglato ancora da Pazzini al 14′ (errore di Radu).