CALCIOSCOMMESSE. Ranocchia sarà ascoltato il 4 marzo. Palazzi in vacanza ma Rajcic parla

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Rajcic avrebbe consegnato i 20 mila euro che era la somma ricevuto da ogni calciatore che aveva accettato la combine per Bari-Treviso.

(getty images)
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RASSEGNA STAMPA – La Procura federale ieri ha comunicato la data dell’audizione del calciatore dell’Inter Andrea Ranocchia. Dovrà essere sentito lunedì 4 invece del 7 per l’impegno in Europa League della sua società col Tottenham. Ranocchia ha avuto dai magistrati di Bari la richiesta di archiviazione per la sua posizione e si è detto «fiducioso di chiarire ogni cosa» anche alla Procura federale. Comunicate anche le altre variazioni: Stefano Guberti, rinviato ieri, invece sarà sentito martedì, Nicola Santoni e Giorgio Perinetti venerdì 8 marzo. Ieri, secondo quanto si legge dalla Gazzetta dello Sport, mentre il capo della Procura Stefano Palazzi si concedeva una giornata di riposo sulla neve, i suoi sostituti erano impegnati ad ascoltare Cristian Galano, Giuseppe Statella, Massimo Ganci, Ivan Rajcic e l’allenatore del Treviso William Pianu, mentre sono stati rinviati gli interrogatori di Mark Edusei e Davide Desideri. Come era già avvenuto in precedenza, rispetto agli interrogatori davanti ai magistrati baresi, ieri tutti i tesserati sentiti hanno comunque risposto alle domande della Procura federale e fornito le loro versioni dei fatti. Ultimo a essere ascoltato Ivan Rajcic. La sua posizione è molto delicata e anche recentemente Marco Esposito — confermando l’interrogatorio di Bari — lo avrebbe tirato in ballo perché Rajcic (che è assistito dall’avvocato Eduardo Chiacchio) gli avrebbe consegnato i 20 mila euro che era la somma ricevuto da ogni calciatore che aveva accettato la combine per Bari-Treviso.