ROMA. 4 motivi per crederci

IL CORRIERE DELLO SPORT  – Il pubblico, la Juventus reduce dalla Champions, le qualità della Roma sono buoni motivi per pensare alla svolta…

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RASSEGNA STAMPA – Proprio quando tutto sembra impossibile, la palla può rotolare nella direzione inversa rispetto alla logica. E’ il gioco del calcio, è il sogno della Roma. La squadra è stanca di deludere e proprio alla partita più difficile chiede la svolta. Secondo l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport ha i mezzi per battere la Juventus. Totti, Lamela, Pjanic, De Rossi, eventualmente Osvaldo. Ma anche Balzaretti, Stekelenburg, Marquinhos, Burdisso. Sono tutti giocatori bravi che in una serata ispirata possono essere risorse preziose. Non è possibile che il male oscuro della squadra abbia cancellato ogni qualità, che prima o dopo, dovrà riemergere. Anche a questo è servito il messaggio di Totti di due giorni fa: difendere un gruppo in difficoltà dal mondo esterno per evitare che la squadra si sfaldi senza neppure lottare. La Roma ha il fattore campo dalla sua parte e 55.000 spettatori da rispettare (e da riconquistare). Perché dovrebbe partire battuta? L’umore popolare è sempre difficile da prevedere. Ma di sicuro il sostegno «alla maglia» ci sarà, dall’inizio alla fine, con bandiere e cori. Ci sono poi tre vantaggi psicologici che Andreazzoli deve sfruttare in questa partita: 1) la Juventus ha speso molto nel trionfo di Champions League a Glasgow e potrebbe arrivare un po’ scarica all’Olimpico; 2) la Roma, così invisibile in classifica e lontana dalle posizioni di vertice, inconsciamente può essere sottovalutata dai giocatori della Juve, ancora con la testa in Europa: ieri il sito ufficiale dei campioni d’Italia, ricordando lo 0-4 subito nel 2004, offriva lo slogan «Cantiamogliene quattro»; 3) la Roma ha toccato il fondo, quindi è stata liberata dal giogo della classifica che le imponeva di rincorrere il terzo posto: senza niente da perdere, può trovare dentro di sé le energie per proporre una grande partita.