INTER. STRAMACCIONI: “Rispetto molto il Cluj. Mercato? Stiamo lavorando per il futuro”

Domani l’Inter affronterà il Cluj in Europa League. Il tecnico Stramaccioni ha parlato in conferenza stampa…

(Getty Images)
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EUROPA LEAGUE – Il tecnico dell’Inter, Andrea Stramaccioni, ha parlato in conferenza stampa. Domani i nerazzurri affronteranno il Cluj in Europa League. Ecco le sue dichiarazioni:

I PERICOLI DELLA SFIDA – “Il pericolo è sottovalutarla e non conoscerla. Sono arrivati a pari punti in un girone di Champions League. Hanno otto undicesimi di base della Champions. Sono certo che non li sottovaluteremo, l’abbiamo preparata in ogni dettaglio scendendo in campo al massimo della concentrazione. Non vanno assolutamente sottovalutati. Hanno perso Bastos ma rimangono una squadra pericolosissima”.

SULLE CONDIZIONI DI KOVACIC – “Non è mia intenzione effettuare turnover per la qualità dei giocatori. Domani metterò in campo la squadra migliore. Le uniche eccezioni vengono da condizioni assodate di gestione fisica. Non parlerei di turnover tecnico, dimostrare quanto l’Inter tiene alla competizione vuol dire mettere la squadra migliore. Kovacic aveva accusato questo problema alla caviglia alla rifinitura di sabato, valuterò le sue condizioni se sarà impiegato vorrà dire che starà bene”.

LE CONDIZIONI DI CHIVU – “Tocco ferro perché questa stagione è stata già sfortunata. Al momento no, lui al momento è squalificato e lunedì ha avuto un leggero affaticamento muscolare. Christian è un giocatore importante e voglio recuperarlo bene. Non lo uso per il malumore di una nazione, però c’è la gara di ritorno”.

LE AMBIZIONI EUROPEE – “Non sto pensando a nient’altro che alla partita di domani. Rispetto molto il Cluj, il suo allenatore che sta facendo molto bene. Penso che una finale si raggiunga solamente un passo per volta. Per me ora c’è solo Inter-Cluj”.

ALVAREZ E LA CONTINUITA’ – “Io credo che il suo problema sia stato solo la continuità nell’essere disponibile. Lui ha qualità innegabili dal punto di vista tecnico, le dimostra sempre in allenamento. Per farlo in gara al 100% serve continuità nell’essere disponibile, lui si sta allenando bene. E avendo deciso di giocare con tre giocatori offensivi. Lui e Guarin sono gli unici a poter giocare a supporto delle due punte. E’ parte importante di questo progetto tattico. Reputo lui e Guarin gli unici che possano agire alle spalle”.

I TRE OBIETTIVI – “Un club come l’Inter ha il dovere e la forza di dare tutto per centrare tutti gli obiettivi. Non mi piace fare né proclami, né altri tipi di dichiarazioni. Non abbiamo mai snobbato nessuna competizione. Siamo in finale di Coppa Italia con un risultato apertissimo e domani ci giochiamo una tappa importante per l’Europa, ben sapendo che noi siamo la squadra che ha giocato di più. A causa degli infortuni abbiamo avuto tanti giocatori che hanno giocato troppe partite. Non è un alibi ma solo un’analisi”.

SUI CONTROLLI ANTIDOPING – “Perfezionare uno sport, un prodotto è intelligente. Quindi io credo su questo che da parte mia e da parte nostra c’è la massima apertura. Qualsiasi integrazione è necessaria per perfezionare un grande mondo come quello del calcio”.

IL MERCATO E ICARDI – “Avevo già detto che c’erano operazioni che l’Inter aveva provato a condurre che secondo me restano legate a situazioni contigenti. Però allo stesso tempo, volevo testimoniare di come l’Inter stesse lavorando per il futuro. Non ho nessun commento da fare su nessun nome. I nomi sono diversi, ma se posso ribadire l’Inter sta lavorando secondo me bene. Ci ho messo sempre la faccia per sostenere. Per noi come prima stagione, per una squadra che ha cambiato 15 giocatori può essere comprensibile avere alti e bassi. Stiamo lavorando su delle situazioni importante”.