Insulti, gesti e complotti: la domenica della vergogna

(Getty Images)
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PANORAMA.IT (Giovanni Capuano) – Un fine settimana di insulti e provocazioni, la peggiore immagine del nostro calcio in giro per il mondo perché è impensabile che la foto di Delio Rossi con il dito medio alzato verso Burdisso, ad esempio, non venga ripresa ovunque e lo stesso vale per Balotelli e per tutto il campionario di isterie. Ha iniziato venerdì Berlusconi con la sua critica poco urbana rivolta ad Allegri (“No el capisse un casso”) presto derubricata a semplice ‘puntura’ elettorale. Poi sabato c’è stata la vergogna di Torino. Che Juventus-Fiorentina non sia una partita normale lo si sa da tempo, però il -39 appeso dai tifosi viola sulle vetrate dello stadio a insulto della memoria dell’Heysel, la scena di Viviano portiere-ultrà che getta a terra la maglia di Pirlo e anche le sue scuse sbiascicate via internet con un giorno di ritardo, non hanno reso un bel servizio allo spettacolo. Come riporta l’edizione online di Panorama, la domenica è vissuta sul gioco delle dita. Il medio di Delio Rossi mostrato con orgoglio in faccia a Burdisso farà il giro del mondo. E’ stato provocato? Ha sbagliato lo stesso. Poi c’è la contestazione dei tifosi del Palermo contro il presidente Zamparini e gli scontri tra tifosi e polizia fuori dallo stadio di Quartu prima di Cagliari-Milan. In chiusura, la lite avvenuta in aeroporto a Genova tra Osvaldo e un tifoso della Roma deluso per il risultato che, secondo i testimoni, non è degenerata per l’intervento di mezza squadra che ha evitato il peggio.