RAIOLA: “BALOTELLI è un grande. CAVANI? Non ne parlo. KASAMI? Può andare a PESCARA”

Il procuratore italo-olandese parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss…

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In esclusiva ai microfoni di Radio Kiss KissMino Raiola parla di Mario BalotelliEdison Cavani Patjim Kasami.

Su Balotelli: “Lui è capace di fare grandi cose, quindi non mi sorprende la sua prestazione contro l’Udinese e la sua doppietta. I giornali inglesi hanno scritto sempre cose inesatte su di lui, non ho mai voluto replicare anche perché sappiamo tutti che i giornali inglesi servono solo a pulire i vetri delle macchine per non dire altro. Chi crede ai tabloid si è fatto un’idea sbagliata. Mario è sempre stato sereno negli ultimi quattro mesi, ha solo preso questa influenza pesante che l’ha stroncato negli ultimi quaranta giorni. E così ha perso il posto che poi non è stato più in grado di riconquistare. E ora ha coronato il suo sogno di giocare al Milan. Non avrei portato Balotelli a Napoli perché il suo sogno era quello di andare al Milan e non al Napoli. Non c’è mai stata nessuna possibilità di portarlo al Napoli

Su Cavani: “Mi rifiuto di parlare di lui, faccio a lui i complimenti perché lo stimo come calciatore e poi tutti quelli che mi parlano dell’uomo mi dicono che è una persona eccezionale. Però non vorrei parlare di quest’argomento perché ogni volta le mie parole vengono sempre interpretate nella maniera errata. Siccome non ho voglia di litigare con nessuno, voglio solo dire che Cavani se la deve vedere con il suo presidente ed il suo presidente con Cavani. Edinson è uno degli attaccanti più forti che abbiamo in Europa. Poi se vuole andar via o se il Napoli vuole venderlo non sono affari miei. Ho sempre detto che il valore di un giocatore lo stabilisce chi vuole comprarlo. Se uno dei cinque top club vuole, allora può valere quella cifra“.

Su Kasami: “So che il Pescara ha portato tutti i documenti per dimostrare che tutta la documentazione del suo trasferimento è stata fatta alle 18.42, ne stanno parlando la Lega e la procura federale. Mi sembra una situazione così strana e surreale che non saprei neanche commentarla. Non posso dire né che sono pessimista che ottimista. Anche qui in Italia siamo arretrati. Tutti i mercati chiudono a mezzanotte, noi alle 19, forse perché devono andare a mangiare la pizza. Hamsik? Lui è un vero top player, non ha bisogno di crescere nelle sue prestazioni. Marek è una persona particolare, ci tiene alla maglia, alla società al presidente. Difficile portarlo via perché è molto legato a Napoli ed è quindi difficile convincerlo ad andare via“.