MILAN. PRESENTAZIONE BALOTELLI: “Se segno al derby esulto. Non mi aspettavo questa accoglienza” (FOTO)

Le prime parole di Mario Balotelli in rossonero. RIVIVI LA CRONACA LIVE DELL’EVENTO…

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A partire dalle ore 19.00, ci sarà la presentazione del neo acquisto rossonero Mario Balotelli, comprato dal Milan per 20 milioni di euro più bonus dal Manchester City. Il giocatore aveva l’opportunità di restare (leggi le parole di Roberto Mancini), ma alla fine ha scelto la via del ritorno in Italia, sempre a Milano, ma questa volta sponda rossonera. La presentazione avverrà allo Stadio San Siro, senza tifosi, con tantissimi giornalisti, provenienti da tutto il mondo. Una vera e propria cerimonia…

 

CRONACA DELL’EVENTO LIVE 

Ore 18.35 – Arriva Mario Balotelli allo stadio San siro

Ore 19.03 – Tutto pronto nella sala stampa di San Siro. E’ atteso a minuti il giocatore

Ore 19.09 – Manca davvero poco, foto di rito con l’ad Adriano Galliani e Balotelli

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Ore 19.10 – Su uno schermo viene riprodotta un po’ la storia di Balotelli, con i gol al Manchester City e il tapiro fornitogli con la maglia del Milan

Ore 19.10 – Inizia la conferenza stampa

Il primo a parlare è Adriano Galliani: “Contenti per aver riportato il centravanti della nazionale. Trattativa complessa e lunga. Questa sera devo ringraziare una persona, oltre agli agenti. Una persona che fa parte del Manchester City, avvocato Galassi. Che mi ha aiutato molto. Una delle trattative più complicate dei miei quasi 27 anni di permanenza al Milan. Volevamo riportare Balotelli in Italia, al Milan, che è la squadra del suo cuore.

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La prima idea di portare Mario al Milan? Cosa chiede ad Allegri
L’idea è un sogno di lunghissima data. Era difficile, ci abbiamo provato ripetutamente e non si erano mai create le premesse perchè ciò accadesse. Non chiediamo nulla ad Allegri, quello che abbiamo chiesto quest’estate, di andare in Champions League. Unico e solo obiettivo.

Dal 99,9% al 99,5%. Quando c’è stato lo sblocco della trattativa?
Non l’ho capito fino all’ultimo giorno. Il giorno prima che si concludesse il tutto, abbiamo mandato una proposta migliorativa, che era per noi l’ultima. E la sera ci è stato detto di no. La mattina successiva è stato un si, accettando un’offerta molto molto importante, come lo è il giocatore. Giusto così. Questa estate abbiamo deciso di cambiare pagina. Per 25 anni un certo tipo di filosofia, ora ne stiamo seguendo un’altra. Anzichè acquistare i top player, li vogliamo creare. Adesso Mario sul campo dimostrerà cosa sa fare. Il Milan ha fatto un mercato importante.

Si sente il re del calciomercato italiano?
No, assolutamente. Io credo che ci voglia equilibrio. Il mercato si svolge secondo regole, esigenze. Ci eravamo imposti l’obiettivo del pareggio di bilancio, all’interno di questo si studiavano altre cose. Non sono improvvisamente diventato bravo ora, dopo il mercato di luglio. Non potevamo fare nulla di diverso rispetto a quello che abbiamo fatto.

DOMANDE PER BALOTELLI:

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Sei tornato nel posto dove volevi essere. E’ la tua occasione come giocatore e anche come uomo? Senti questo peso?
Non è assolutamente un peso. E’ un onore giocare per il Milan. Uomo sono già uomo. Si migliora sempre, spero di rimanere più a lungo possibile qui. Non ho guardato molte partite di Serie A quest’anno. Davanti siamo molto bravi e ci troviamo, questo può essere il motivo per fare bene

Che diferenza c’è tra il Balotelli che è andato via dall’Italia e questo?
Di sicuro sono passati 3 o 4 anni. Sono cresciuto, sono qua per vincere, magari da protagonista

Cosa vuol dire per te essere tornato a Milano, sponda rossonera?
Essere tornato a Milano sono contento. Vicino a famiglia e amici. E’ sempre stato il mio sogno essere nel Milan, sono contento.

Il presidente del Milan, ha affermato che è una ‘mela marcia’, come ti sei sentito?
Dall’inghilterra questa cosa non è arrivata. L’ho sentita dopo, non posso rispondere

Cosa ti è mancato del calcio italiano e cosa dell’Italia
Il calcio inglese è molto bello, se si può dire è più avanti del calcio italiano. Sono venuto qui perchè li non giocavo e ho tutto qui

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Ti aspettavi un’accoglienza cosi?
No non me l’aspettavo sicuramente

Se dovessi segnare al derby, esulti? Hai sentito Prandelli?
Esulto si. Ho sentito Prandelli, lui è contento. Secondo lui posso trovarmi bene e migliorare, sono contento delle sue parole

Riguardo alla tua vita privata e quella di calciatore
Quello che è stato detto di me in Inghilterra non erano cose vere e sono state tutte riportate in Italia. Io penso a fare solo il calciatore

Quanto è importante il mondiale per te? Sul razzismo (riguardo al caso successo a Boateng)
Il razzismo è molto difficile da contrastare. Bisogna tenere duro. Il mondiale è molto importante per me, come per Stephan, abbiamo voglia e qualità per fare bene.

Ti sei già chiesto come sarà l’accoglienza dei tifosi nerazzurri nel derby?
Non possono essere arrabbiati con me. Se c’è stato qualche problema, è quando ero ancora all’Inter. Probabilmente mi fischieranno…fa niente

Tu avresti già voluto essere prima al Milan?
Se dovevo venire al Milan prima, venivo prima. Ora è il momento migliore

La tua condizione fisica?
Sto bene, sto molto bene

Su Berlusconi. Lo voterai?
Non lo conosco benissimo. Non l’ho mai votato, non mi vergogno di dirlo. Non mi interesso di politica

Sembri essere non troppo positivo della tua vita in Inghilterra. Impressione silla Premier? Pensi di poter tornare indietro?
A dire la verità la Premier è straordinaria, la migliore in assoluto. Sicuramente una meravigliosa esperienza. Sono felice di essere qui

Aspettative con il Milan?
Mi aspetto solo di giocare con i miei compagni e pensare tutti insieme ad un unico obiettivo, quello di vincere

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Ore 19.55 – TERMINA LA CONFERENZA STAMPA

A cura di 
Michele Spuri e
Edoardo Lavezzari (presente a San Siro)