NAPOLI. MESTO: “Il gruppo è la nostra forza, il leader è Cannavaro”

Il terzino partenopeo ha analizzato il momento azzurro

(Getty Images)
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NAPOLI – “Il gruppo è la nostra forza”. Così Giandomenico Mesto ai microfoni di Radio Marte ha analizzato il momento azzurro e si proietta sul match contro il Catania. Ecco le sue dichiarazioni riprese dal sito ufficiale partenopeo:

“Veniamo da una vittoria importantissima a Parma. Abbiamo dimostrato di avere mentalità e quella spinta giusta per lottare a certi livelli. Il lavoro che svolgiamo in settimana dà i suoi frutti in campo. Il mister ci conferisce quella carica decisiva per dare sempre il massimo. Stiamo avendo un rendimento che io considero eccezionale sin dall’inizio della stagione. Questa squadra sta ottenendo uno standard elevato di prestazioni soprattutto nell’ultimo mese. Ma guardiamo avanti restando coi piedi per terra con la consepevolezza delle nostre potenzialità. Non guardiamo la classifica, guardiamo solo in casa nostra e pensiamo a dare il massimo. Sinora così sempre abbiamo agito e vogliamo rimanere concentrati sul nostro campionato. Questa è la nostra filosofia. Adesso siamo in alto ed è bellissimo poter giocarsela al vertice, vogliamo proseguire così partita dopo partita”.

Arriva il Catania, una delle squadre alla quale Mesto ha fatto gol in carriera.“Sì, me lo ricordo, segnai col genoa e vincemmo 2-0. Sarebbe bello se si ripetesse la stessa cosa. Quest’anno ho segnato proprio contro il Genoa, una squadra che ho nel cuore: il destino a volte è strano. In ogni caso sabato sarà un match delicato e chiunque segnasse sarebbe importantissimo ottenere il massimo”.

Questo è il gruppo più forte dove hai giocato. Chi è il leader? “Io penso che sia Paolo Cannavaro. Lui rappresenta la città, la maglia e la tifoseria. Incarna la napoletanità ed è una guida per tutti noi. Per il resto qui c’è un gruppo fantastico che sposa virtù umane a doti tecniche. Ci sono giocatori di talento che si mettono a disposizione della squadra. Tutti aiutano i compagni e questa armonia può fare la differenza…”