JUVE. C’è il ricorso per Marotta e Bonucci. Conte dice no

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LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – Dopo la bufera Juve-Genoa, il club bianconero farà ricorso contro le squalifiche di Bonucci e Marotta, ma non per quelle di Conte e Chiellini. Secondo la tesi della società, i “comportamenti ingiuriosi e intimidatori” attribuiti nel referto al dirigente e a Bonucci non si sarebbero verificati. Marotta è stato inibito fino al 18 febbraio “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, contestato l’operato degli Ufficiali di gara, rivolgendo all’Arbitro, con atteggiamento intimidatorio, espressioni ingiuriose. Dal canto suo, Bonucci si è beccato due giornate “per avere, al termine della gara, uscendo dal terreno di gioco, contestato platealmente l’operato degli ufficiali di gara, rivolgendo al quarto ufficiale un’espressione ingiuriosa, e per aver poco dopo, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti di un arbitro addizionale, rivolgendogli espressioni ingiuriose”. Chiellini (indebitamente entrato in campo per contestare l’arbitro) sconterà regolarmente la sua giornata di squalifica (ed è comunque infortunato), così come Conte resterà in tribuna contro il Chievo e la Fiorentina. Ma in questo caso il ricorso juventino non è scattato per espressa richiesta di Conte: quasi una mano tesa alla classe arbitrale.