AUSTRALIAN OPEN. NOLE da sogno, suo lo slam!

Vittoria in 4 set per il serbo che vince il suo quarto Australian Open

(getty images)
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Quarta vittoria agli Australian Open, la terza consecutiva e settimo Slam conquistato in carriera. Questi i numeri, straordinari, del numero 1 al mondo Novak Djokovic che ha vinto l’Open contro uno stanco Andy Murray con il punteggio di 6-7, 7-6, 6-3, 6-2. Era dal 1967 che nessuno vinceva questo Slam per 3 volte di seguito. Match contraddistinto da una partenza piuttosto lenta e combattuta, i primi due set sono durati oltre due ore, poi Djokovic ha accelerato prendendo in mano la partita. Murray ha avuto un’occasione ad inizio terzo set quando non è riuscito a concretizzare 3 point break nello stessi game. Da quel punto in poi Djokovic ha preso il largo vincendo in 41 minuti il terzo set e chiudendo la pratica con un secco 6-2 nel secondo. “Soliti” problemi con la seconda per lo scozzese  che fatica tantissimo a fare punti quando sbaglia la prima di servizio.

Queste le parole dei protagonisti:

Andy Murray: “Mi congratulo con Novak, qui lui è incredibile in pochi hanno fatto quello che ha fatto lui qui in Australia, è un campione e merita quello che ha fatto. Congratulazioni anche alla sua squadra che lo ha accompagna e ha fatto un lavoro eccezionale. Ringrazio anche la mia squadra e il pubblico, siete molto corretti e l’atmosfera è stupenda. Grazie anche al diretto del torneo che organizza un torneo sempre migliore ogni anno, ci vediamo l’anno prossimo.

Novak Djokovic: ” Congratulazioni a te Andy e complimenti a te e alla tua squadra. Ti auguro il meglio per il resto della stagione. Per me vincere ancora una volta questo trofeo è una gioia incredibile, questo torneo è quello dove ho avuto più vittorie e soddisfazioni e senza dubbio è il mio torneo preferito. Come Andy voglio ringraziare anche gli organizzatori del torneo perchè fanno un grande lavoro, è un torneo stupendo e che fa da esempio agli altri tornei. Grazie anche agli sponsor ai parte, gli arbitri i giudici di linea e i volontari, grazie a tutti in particolare al mio team che è sempre con me, vi merita questo trofeo più di me vi voglio bene.”.

Edoardo Lavezzari