DOPING. RICCI BITTI: “Il TENNIS non ha i problemi del CICLISMO”

Il Presidente della Federazione Internazionale di Tennis assicura che il “suo” sport è pulito…

(Getty Images)
(Getty Images)

DOPING TENNIS – “Il tennis non ha il problema di doping del ciclismo“. Lo ha assicurato il massimo responsabile dello sport della racchetta Francesco Ricci Bitti, presidente della Federazione Internazionale di Tennis (ITF). C’è doping, ovviamente, ma non al livello del ciclismo, tra altre cose perché «sono sport di differente natura, il ciclismo è un sport di resistenza, nel tennis prevale la tecnica”. L’intervista all’ex ciclista Lance Armstrong trasmessa tra giovedì e venerdì, nella quale lo statunitense ha riconosciuto di essersi dopato sistematicamente, ha aperto il dibattito intorno al tema all’Open d’Australia, con dure critiche al ciclista da parte di giocatori come il serbo Novak Djokovic e la statunitense Serena Williams. «Sfortunatamente ora tutti vedono Armstrong e possono pensare, ‘bene e se qualcuno così grande ha fatto questo, che cosa faranno gli altri?’», ha detto la numero tre del mondo. Djokovic aveva sottolineato la stranezza di non essere stato sottoposto a controlli del sangue negli ultimi «sei o sette mesi», e aveva chiesto il motivo di questo stop. Ricci Bitti ha assicurato che «non c’è stato nessun tipo di frenata», aggiungendo che nel 2013 si sono incrementati i controlli del sangue.