COPPA ITALIA. INTER. “Voglio la Coppa”. Strama pensa a Rocchi

LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Obiettivo importante, come il 3° posto. Serve più continuità”. Milito affaticato: davanti potrebbe giocare l’ex laziale con Livaja…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (L. Taidelli) – Battere il Bologna perché poi resterebbe la semifinale contro Fiorentina o Roma per guadagnarsi l’epilogo del 26 maggio. “Perché la Coppa va presa seriamente, la vittoria sul Pescara è stata importante per il morale e Cassano non è un caso, avendo visto certe reazioni mille volte” sentenzia Moratti. Battere il Bologna per arrivare carichi al big match di domenica sera contro i giallorossi. Battere il Bologna per trovare quella “continuità che è un po’ mancata e marca la differenza con chi ci precede in classifica, perché in un gara singola l’Inter ha sempre dimostrato di essere competitiva contro chiunque. I punti persi contro le piccole ci serviranno da lezione per il ritorno. La nostra forza negli scontri diretti ci dà la consapevolezza che ci saremo sino alla fine. E il nostro vero obiettivo è tornare in Champions“. Stramaccioni introduce così alla Rai (niente conferenza della vigilia, niente convocazioni sino a questa mattina, in Coppa va così) la sfida contro “una squadra in forma, come ha dimostrato eliminando il Napoli e segnando 4 gol al Chievo. Pioli è uno dei tecnici più preparati, ha trovato un equilibrio pur schierando insieme Gabbiadini, Diamanti e Gilardino. Lui invece il tridente per ora lo ha messo da parte. Anche perché Milito è ancora affaticato (ieri in campo non si è visto, oggi la decisione se convocarlo), Cassano e Palacio vanno dosati e Rocchi non ha i 90′ nelle gambe. La certezza è che tornano disponibili Juan e Ranocchia, “mentre il recupero degli altri è difficile. Punto a riavere tanti infortunati per la sfida contro la Roma”. Benassi va verso la conferma, Obi dovrebbe tornare all’Olimpico, gara per la quale restano però a rischio Samuel, Nagatomo e Alvarez.