PRANDELLI: “Un torneo aperto fa bene al calcio”

Il CT Azzurro parla del campionato e della nazionale

(Getty Images)
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Intervenuto all’elezione del segretario FIGC il CT Azzurro Cesare Prandelli è stato intervistato da Sky Sport: Un torneo aperto fa bene al calcio, allo spettacolo. Ci sono squadre che hanno lavorato in questi mesi per fornire qualità al gioco, ci auguriamo che fino alla fine si assista a un campionato avvincente. Juve in crisi? Diamo meriti anche alle altre squadre. Domenica il Parma ha fatto una grande partita, ha giocato a viso aperto e la Juve, quando non è al 100% dal punto di vista tecnico, può soffrire molto. E’ stata una partita equilibrata, per fortuna ci sono squadre che hanno il coraggio di affrontare le big a viso aperto. La Fiorentina?  Ha proposto un calcio propositivo, studiato, sono contento quando le squadre possono esprimere un calcio così piacevole. Anche il Parma sta facendo molto bene.”.

Così invece sul massiccio impegno dei giovani da parte di molti club, anche di prima fascia: “Le società sono state costrette ad accelerare questo processo di rinnovamento e siamo sicuri che questi ragazzi possono dare qualità. Sono altrettanto convinto che l’operato delle società è stato premiato, l’investimento sul settore giovanile alla lunga verrà sempre premiato.”.

Parlando di nazionale Prandelli si è soffermato su Balotelli, Cassano e De Rossi, giocatori di talento, ma sempre molto chiacchierati. Così riguardo all’attaccante del City: “Come tecnici siamo obbligati ad aiutare un talento come lui a esprimere tutto quello che può dare. Ma poi arriva un punto in cui deve camminare da solo, prendersi le sue responsabilità e far parlare di sé per quello che fa in campo. Quale consiglio gli do? Quello che gli ho già dato in privato, ascoltare il suo allenatore. Mancini lo ha fatto esordire, lo ha voluto a Manchester, chi meglio di lui può dargli consigli?“. Questa invece la situazione di Antonio Cassano: “Abbiamo pensato di rinnovare il gruppo azzurro provando altri giocatori. Se avessi convocato Antonio probabilmente non avrebbe giocato El Shaarawy. Ma Cassano è il nostro Di Natale, se farà bene, quando faremo le competizioni importanti, lo chiameremo.”. Infine un commento sulla delicata situazione di Daniele De Rossi: “Preoccupato per la situazione di Daniele? Assolutamente no,Daniele è un giocatore di grande qualità caratteriale e saprà uscire da questa situazione un pò particolare.”.