JUVE all’attacco. Vucinic col contagocce. Una punta è necessaria

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Da Drogba non arrivano segnali incoraggianti, sale Immobile. A Parma Matri-Giovinco. Seba dopo il Milan: “Per i rosiconi”…

(Getty Images)

RASSEGNA STAMPA – (M. Graziano) – “Non sono al cento per cento, ma la condizione sta migliorando. Contro il Milan sono andato bene, anche se mi mancano ancora i novanta minuti. Devo comunque ringraziare lo staff medico che mi sta gestendo benissimo”. Così Vucinic subito dopo il quarto di finale di Coppa Italia. Conte: “Perché affrettare i tempi potrebbe costarci caro: non voglio rischiare di perdere Mirko per un mese, un mese e mezzo. Per noi sarebbe drammatico”. Fra le righe, il Conte pensiero è di facile interpretazione: con Bendtner a lungo fuori causa e Vucinic part-time ancora per qualche tempo, serve assolutamente un’altra punta. E su questo fronte stanno lavorando sodo Marotta e Paratici. Ma top player o soluzione-tampone che sia, per avere idee più chiare bisognerà aspettare una decina di giorni, quando probabilmente si sbloccherà, in un senso o nell’altro, la telenovela Drogba-Shanghai Shenhua. Di certo, la Juventus non farà follie per il 34enne fuoriclasse ivoriano. L’offerta massima è già su tavolo: un anno e mezzo di contratto per complessivi 5,5 milioni più bonus. Ora tocca solo a Drogba decidere se rientrare nel calcio che conta rinunciando a qualche soldo, oppure continuare a godersi valanghe di milioni in Cina. Per il momento, va detto, non arrivano segnali particolarmente incoraggianti dal punto di vista juventino. Contemporaneamente, i vertici bianconeri sondano più piste. Sempre aperta la questione Llorente, ma pure qui il pallino è nelle mani del club di appartenenza per quanto riguarda il mercato di gennaio. A giugno il navarro sarà sicuramente a Torino, per averlo subito Marotta non spende più di tre milioni, e al momento l’Athletic Bilbao percorre senza tentennamenti la via dell’orgoglio. Le alternative ai due ‘top’ sono tutte italiane: Gabbiadini, Borriello e Immobile. In particolare, sarebbero in salita le azioni di Immobile, giocatore che per fisico e generosità non farebbe fatica ad adattarsi a metodi e sistemi di Conte. Il napoletano è in comproprietà con il Genoa, e Preziosi prende in considerazione solo la cessione a titolo definitivo. Chiede quindi il pagamento della sua metà: non meno di 4,5 milioni di euro. Lo sforzo economico è di quelli importanti a questo punto della stagione, ma è già sotto seria valutazione da parte della Juve. Ecco perché Immobile appare oggi come l’alternativa di gennaio più credibile a Drogba e Llorente. Domenica, intanto, Conte là davanti dovrà continuare a giocarsela con un reparto da gestire attentamente. Contro il Parma si va verso la conferma della coppia Matri-Giovinco. Morale alle stelle per Seba, capocannoniere stagionale con dieci gol. Quagliarella? Non segna da Juve-Chelsea 3-0 (20 novembre), anche se da allora ha giocato solo altre quattro volte. Vucinic suona la carica attraverso Twitter: “Vittoria importante in Coppa Italia! Ma ora concentriamoci sul campionato e riprendiamo il nostro cammino”. Giovinco usa Facebook per celebrare il passaggio alle semifinali: “Per tutti i rosiconi, con simpatia, Sebastian Giovinco”.