ROMA. FLORENZI: “Il gioco di Zeman mi esalta. Brasile 2014? Penso al presente ma sarebbe fantastico”

Il centrocampista romano si racconta: dagli esordi alla Nazionale, tutto Florenzi a 360°…

(getty images)
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Qualche giorno fa erano uscite alcune anticipazioni relative all’intervista che Alessandro Florenzi aveva rilasciato a TMWMagazine. Oggi lo stesso portale pubblica l’intervista al centrocampista romano dove si racconta a 360°, dagli esordi (“Tutto inizia a Vitinia“, sottolinea Florenzi) al presente tutto giallorosso, con uno sguardo al futuro. Ecco le parole del centrocampista:

Che tipo è mister Zeman?
“Una persona di poche parole che quando parla, però, è molto molto chiaro. Si fa capire bene e poi il suo tipo di gioco mi diverte ed esalta caratteristiche di giocatori come il sottoscritto”.

Dal giallorosso, all’azzurro.
“Una delle persone che porterò sempre nel cuore è mister Rocca, il primo Ct in azzurro: con lui ho esordito in Under 20, in occasione di Italia-Germania. Poi l’Under 21, con Ferrara prima e con Mangia adesso”.

Anche la Nazionale A con Prandelli, in verità…
“Che emozione: Italia-Francia, un’amichevole che purtroppo non abbiamo vinto. Però, dentro nel secondo tempo, davvero un ricordo che non se ne andrà mai via. Mi ha reso orgoglioso, ripagato di tanti sacrifici, è stata un’emozione unica per me, per la mia famiglia, per Ilenia, per il mio agente. Per tutti”.

Immagina il futuro, allora: Rio de Janeiro, Brasile 2014.
“E’ lontano, sono realista, tengo i piedi per terra… Ok, è un sogno, è chiaro. E’ il sogno di tutti e chiaramente è anche il mio. Penso al presente, ma sarebbe bellissimo essere lì”.