LA GAZZETTA DELLO SPORT – Gol di Sau, pari di Konko. Agazzi travolge Klose: rosso e penalty di Candreva. Buu razzisti a Ibarbo
LAZIO-CAGLIARI 2-1: Partita decisa negli ultimi minuti con il rigore realizzato da Candreva e con la doppia espulsione di Agazzi e Cossu che di fatto stendono definitivamente il Cagliari. Così si chiude il match che porta con sé alcuni dati imoportanti: Petkovic raggiunge l’Eriksson dello Scudetto con 39 punti dopo giornata; il Cagliari, uscito immeritatamente sconfitto, allunga a 6 la strisci di partite da 0 punti, la Lazio è sempre più seconda e mette un po’ d’ansia sulle spalle della Juve. Ma il Cagliari non è sembrato in crisi. Nonostante le tante assenze la squadra sarda ha tenuto in mano il match attaccando i portatori palla laziali ben distanti dalla propria area di rigore con Nainggolan vertice altro del rombo di centrocampo. Aggiungeteci un Conti troppo solo e un Ibarbo e un Sau fastidiosi ed ecco spiegato perché la Lazio ha sofferto. La Lazio, invece, si è fermata ai legni della porte di Agazzi e non ha brillato se non su palle inattive. Il Cagliari lotta su ogni palla a si prende addirittura il lusso di diventare più offensiva con l’innesto di Cossu. Poi il sardo Sau sblocca il match con una giocata da manuale e solo l’orgoglio della Lazio e i cambi azzeccati di Petkovic che schiera i suoi con il 3-4-3 danno il pareggio e poi il fattaccio del rigore e delle due espulsioni sarde chiudono di fatto la gara. Vince la Lazio ma alcuni tifosi, che fanno partire i soli buuu verso Ibarbo, devono canora crescere per essere degni di squadra. Possibile che Busto Arsizio non abbia ancora insegnato nulla?
