MERCATO. Milan. Piazza affari. Robinho per ora rimane. Ma il piano Balotelli è ancora operativo

LA GAZZETTA DELLO SPORT – No dei rossoneri ai 9 milioni del Santos: il brasiliano resta in vetrina. La missione per Mario va avanti

(getty images)
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NIENTE SANTOS PER ROBINHO – Secondo quanto riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, oggi Adriano Galliani rientrerà in Italia, in tempo per Milan-Siena, ma senza avere in tasca un nuovo contratto per il brasiliano e soprattutto i 10 milioni che sperava di ottenere dalla cessione dell’attaccante più creativo della squadra. La cessione di Pato è stata semplice, l’affare Robinho complicato, e poi impossibile.

Nonostante la presenza dell’intermediario Mino Raiola, arrivato a dare una mano all’amministratore delegato del Milan, la trattativa è naufragata, per il momento. Il Santos si è fermato a nove milioni, il Milan non può andare sotto i 10 milioni se vuole evitare una minusvalenza: Robinho era stato pagato 20 milioni nel 2010, e considerando gli ammortamenti non si può scendere di più.

La pista per Balotelli però è sempre aperta. Nonostante le valutazioni ufficiali di Berlusconi («non mi convince come uomo»), Mario sembra l’unico attaccante seriamente desiderato a Milanello. Ieri Allegri ha chiuso la porta a Drogba («Non rientra nella nuova filosofia») e ha lasciato semichiusa quella per gli altri ruoli. La penuria momentanea di centrali e i problemi in mezzo al campo legati all’infortunio di De Jong non sembrano turbare la sua serenità. «Siamo 31, inutile aggiungere altri elementi. Prima si cede, poi eventualmente si compra». Sono le stesse parole di Galliani, ma Mario è un caso a parte e se ci sarà l’occasione il Milan non se la lascerà sfuggire. Anche perché restano i 15 milioni raccolti con la cessione di Pato, pronti per essere investiti. Un portafoglio per ora non ricco come ci si aspettava, ma comunque una bella cifra.