TOTTI: “Nuovo stadio nel 2016? Il mio contratto scade nel 2014…”

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ROMA CONFERENZE STAMPA – Di seguito le dichiarazioni di Francesco TOTTI, Franco BALDINI, Daniele DE ROSSI, Zdenek ZEMAN e Michael BRADLEY, in conferenza stampa negli STATI UNITI, dove la ROMA sta svolgendo la preparazione invernale:

BALDINI IN CONFERENZA STAMPA

Come spieghi questa nuova esplosione di Totti?
“Penso che Totti abbia un orgoglio sconfinato e una qualità che nessuno gli ha mai potuto discutere. Facendo leva su questo e su un allenatore che lo impiega in modo congeniale ha tirato fuori ulteriormente il meglio di sé e di questo siamo tutti molto felici”.

DE ROSSI IN CONFERENZA STAMPA

Questa esperienza ti dà la percezione che sia uno step necessario per aumentare la credibilità internazionale della Roma?
“Ho parlato delle due gestioni, caratterizzate comunque dalla stessa passione. Questa potrebbe essere una differenza con la vecchia gestione: è una cosa bella, una cosa fatta in grande ma tutto deve essere col solo scopo del risultato. Il 6 gennaio speriamo che tutto sia stato positivo e non troppo stancante per la partita”.

Quanti punti porta uno stadio come quello della Juve alla Roma?
“Lo abbiamo sempre detto vedendo questi stadi, prima in Inghilterra e Germania e poi a Torino. A Roma secondo me farebbe la differenza, porterebbe diversi punti in più e certo se le cose non andassero bene si sentirebbe l’altro lato della medaglia. Sono convinto però che ci porterebbe tanti punti in più e qualche soldo in più inevitabilmente. Soldi che servirebbero per giocatori in grado di portare altri punti in più”.

BRADLEY IN CONFERENZA STAMPA

Che aspettative avevano i tuoi compagni di squadra quando hanno saputo del viaggio negli USA?
“Siamo tutti eccitati per essere qui. Molti vengono comunque negli Usa in vacanza, ma è sempre eccitante venire qui per i giocatori e vedere come si vive e vedere come sta crescendo il calcio qui. E’ una bella opportunità e un’esperienza per vedere come è la vita negli Usa. Faccio sempre la mia parte per la squadra. E’ una bella esperienza per tutti essere qui qualche giorno. Prepareremo al meglio possibile i prossimi match in arrivo a gennaio”.

In quanti anni credi che il calcio negli USA possa decollare definitivamente?
“Impossibile dirlo, cresce ogni anno negli USA e basta vedere la Nazionale o il campionato. C’è sempre maggiore attenzione, c’è sempre più gente negli stadi, però ci vuole tempo”.

 

TOTTI IN CONFERENZA STAMPA

Cosa ne pensi della cultura calcistica statunitense?
“La cultura americana è diversa dalla nostra, è bello viverla e adesso ci mettono passione. Credo che il calcio possa diventare uno degli sport più importanti anche in America, oltre a basket, football eccetera”.

Probabilmente domani ci sarà l’annuncio dell’accordo per il nuovo stadio, che dovrebbe essere pronto nel 2016. Ce la fai a inaugurarlo?
“No (sorride). No perché il mio contratto scade nel 2014… Vedremo se riuscirò a giocarci o meno, ma sarà difficile”.

Trovi giusto che il quarto di finale di Coppa Italia venga giocato sul campo della Fiorentina?
“Non so cosa dica il regolamento realmente, ma da quanto sapevamo speravamo che passasse la Fiorentina per giocare in casa invece poi è successo il contrario. Ora aspettiamo di capire se giocheremo a Roma o a Firenze. Spero giocheremo in casa, ma vedremo più in là e ripeto non so cosa dica precisamente la regola”.

ZEMAN IN CONFERENZA STAMPA

Un lungo viaggio ma gran belle strutture. Come potete beneficiare di questo viaggio?
“Mi spiace solo che non siamo tutti qui però spero che la squadra così come è possa lavorare in tranquillità e prepararsi per le partite che ci aspettano”.

Totti continua a fare benissimo. Era quasi imprevedibile…
“Di Totti è inutile parlare ancora, sono più di 15 anni che gioca a grandi livelli. E’ vero che ha avuto infortuni pesanti, però la sua classe è sempre uscita fuori e sono contento che quest’anno stia dimostrando di potere dare tanto non solo alla Roma, ma al calcio italiano”.

Questo per la Roma è stato un mese decisivo?
“Lo diciamo ogni settimana che ci vediamo. Decisivo sarà arrivare alla fine in una buona situazione anche se è normale che i risultati vanno fatti durante la strada. Ogni partita è buona per ottenree il risultato, per giocarselo e per avere la voglia e la motivazione di cercare di superare l’avversario”.