TORINO. VENTURA: “Siamo in emergenza”

Ma l’allenatore granata vuole chiudere con una vittoria il 2012…

(getty images)

Ventura sa che non sarà facile, perché il Chievo di Corini è in gran forma e perché la squadra squadra ha qualche problema di formazione di troppo.

Siamo un po’ in emergenza perché mancano alcuni giocatori: dobbiamo comunque fare di necessità virtù e così faremo. Quelli che rimangono sono però sicuramente in grado di fare la partita, di giocarla e anche portarla a casa – spiega Ventura in conferenza stampa -. Noi non ci siamo mai lamentati delle assenze perché chi scende in campo è pronto per dare il massimo. Brighi ha un problema muscolare venuto fuori un paio di giorni fa, pensavamo fosse più leggero invece non sarà del match. Agostini e Caceres? Sono arrivati con problematiche diverse; hanno lavorato per recuperare la miglior forma, ma nel frattempo il campionato andava avanti e allora abbiamo dovuto giocare con D’Ambrosio che già conosceva i nostri schemi e che ha fatto bene. Stevanovic? L’anno scorso ha lavorato molto ottenendo risposte positive. Ora c’è la pausa e conto di riaverlo al meglio alla ripresa. Non era semplice andare a Marassi contro una squadra che si giocava tutto. Il fatto di avere il rammarico di non aver vinto significa che il bicchiere è mezzo pieno e che sei andato là per provare a vincere. Ora incontriamo una formazione che arriva da tre vittorie consecutive, di cui due esterne, e che ha importanti valori oltre ad essere in un ottimo momento di forma . Sarà una partita molto delicata, più di quanto si possa pensare. Quando affronti squadre al top rischi ogni volta che perdi palla. Le difficoltà non sono figlie del nome della squadra che incontri, ma del momento in cui affronti quella formazione. Se si pensa che un leader come Pellissier sta partendo dalla panchina significa che gli altri stanno rendendo ancora di più. Hanno una rosa importante: dopo un periodo non semplice si sono ripresi alla grande. Sicuramente abbiamo fatto molti pareggi che avrebbero potuto essere risultati diversi: se un paio di questi risultati fossero stati delle vittorie allora saremmo in ben altra posizione di classifica. Resta comunque la consapevolezza di aver creato delle prestazione che avrebbero potuto portarti alcuni punti in più. Questa squadra ha raccolto meno di quanto ha prodotto. Bianchi – Cerci in avanti? Contro il Genoa serviva la sua rapidità perché giocavano molto alti in difesa, ma lui rimane un esterno. Era un discorso strettamente legato a quel match“.