MILAN. ALLEGRI: “Dobbiamo stare attenti, per tornare grandi”

Così il tecnico rossonero dopo la bella vittoria contro il Pescara

(getty images)

E’ un Massimiliano Allegri sereno quello che parla, a Sky Sport, dopo la vittoria del suo Milan contro il Pescara; “Abbiamo fatto un buon primo tempo. Il pericolo è arrivato dopo il 2-0. E infatti ci siamo troppo rilassati prendendo l’ennesimo gol su calcio piazzato e abbiamo rischiato il 2-2. Anche nel primo loro non hanno fatto nulla, ma potevano essere pericolosi. Credo sia stata una bella vittoria, ma dobbiamo fare un salto di qualità per stare agganciati alle prime 6. Non è facile mantenere sempre la stessa intensità, però dobbiamo gestire meglio la partita e gestire i vantaggi. Non puoi concedere ad una squadra che ha fatto poco fino a quel momento l’occasione di pareggiare. Come anche tanti falli banali che potevamo evitare. Sono cose da migliorare per diventare una grande squadra.”.

Così sul prossimo avversario la Roma di Zeman: “Questo è un Milan buon migliorato, ma che deve migliorare molto. Per battere la Roma dovremo fare una gara ottima in difesa perchè il tasso tecnico della roma è tra i migliori d’italia e creano più occasioni di tutti.“.

Così su El Shaarawy: “Sta facendo molto bene, ma è giovane e deve migliorare molto non sotto rete, ma i altre posizioni del campo. Ma è giovane e migliorerà di sicuro.”.

Robinho? “Più che parlarci io lo faccio giocare. Penso sia il giocatore che ho fatto giocare più di tutti in 2 anni e mezzo. La mia stima è incondizionata, basterò per farlo restare? Non so chiedetelo a lui, è via da 8 anni ha voglia di casa. Comunque finchè resta qui si impegna al 100% come serio professionista.”.

Parole importanti anche per Pazzini“E’ sempre presente in area e tiene sempre impegnati i difensori, p un giocatore importante che sta facendo bene, come gli altri. Oggi ad esempio ha fatto molto bene Boateng. Tutti devono essere pronti perchè siamo ancora in corsa su tutti i fronti.”.

Infine una considerazione sulle parole di Berlusconi sul progetto giovani:“I giovani, se sono buoni e ottimi in 3 anni puoi tornare tra i primi. La squadra ha già un’ottima base per tornare a combattere ai primi posti dall’anno scorso. Ora stiamo rincorrendo e è dura perchè se ti fermi sembra che crolli tutto. I giovani comunque sono ottimi e se li misceliamo con alcuni meno giovani possiamo competere su tutti i fronti.”.