CURIOSITA’. E PRANDELLI diventa attore

L’AVVENIRE. (M. Castellani) – I detenuti del carcere di Monza questa sera al Teatro Villoresi sono gli attori protagonisti de ‘La partita’, regia di Facchetti jr e sul palco recitano anche Boninsegna e Prandelli..

 

(getty images)

Non è una “palla prigioniera” quella che questa sera (ore 20,30) 14 detenuti della casa circondariale di Monza porteranno sul palco del Teatro Villoresi, ma «è u­na palla magica che ha qualcosa di laicamente “sacro”, come del resto è il gioco del pallone». Parola di Gian­felice Facchetti, figlio della bandiera interista Giacinto, regista dell’insolita pièce La partita , tratta dal romanzo omonimo (Feltrinelli) di Stefano Fer­rio. Insolita, perché gli attori sono dei detenuti che (con la supervisione del direttore del carcere monzese, Maria Pitaniello e degli agenti della Polizia penitenziaria) «per la prima volta», dicono in coro, hanno la possibilità di abbandonare le loro celle e di af­frontare “liberamente” la platea. In­nocenti evasioni in nome del calcio.

«È una sfida per tutti – racconta Gian­felice Facchetti – , cominciata tre me­si fa e non senza difficoltà, prima fra tutte: il teatro del carcere era inagibi­le… ». La curiosità, come riporta un articolo de “L’Avvenire”, è che sul palco ci saranno anche Cesare Prandelli, ct della Nazionale, e Roberto Boninsegna. Due grandi del nostro calcio del passato e del presente si trasformeranno per una sera in attori.