LAZIO. RADU il jolly di difesa

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IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (G. De Bari) – E’ il momento di Stefan Radu. Capitano, goleador, sposo: una settimana esaltante. Dopo tanti momenti difficili il difensore meritava di vivere dei giorni da autentico protagonista. La Lazio lo ha aspettato per quasi 7 mesi, a causa di problemi fisici che sembravano non dovessero avere mai fine. Poi, dopo tanto lavoro a Formello, Petkovic l’ha gettato nuovamente nella mischia. Una mezzora nel derby, per riprendere confidenza con il clima delle partite, quindi titolare in casa della Juve. Test che il rumeno ha superato alla grande dimostrando di essere tornato affidabile. Tanto affidabile da soffiare il posto a Lulic, considerato una pedina inamovibile nello scacchiere tattico allestito dall’allenatore in avvio di stagione. Radu ha saputo superare tutte le difficoltà e riproporsi su ottimi livelli, fino alla bella serata di Maribor. In Slovenia ha indossato la fascia di capitano e ha realizzato la prima rete dei suoi 5 anni in maglia biancoceleste. E, appena poche ore dopo, a suggellare questo momento davvero magico, è arrivato il matrimonio in Campidoglio. Con lui al posto di Lulic la Lazio è più coperta e rischia di meno, anche se perde qualcosa in fase propulsiva. Non a caso, con il rientro di Radu, il reparto arretrato ha acquistato maggiore sicurezza e solidità ed è quello che serviva alla squadra per subire qualche gol in meno. Il rientro in pianta stabile del rumeno, oltre a potenziare la difesa, e garantire un’alternativa in più, potrebbe aprire nuovi scenari tattici.